Mendicino, polemiche per post su festa della birra: sindaco sospende il patrocinio all’evento
"Non ci sono dubbi sul fatto che il mio assessore Albino Mosciaro, con la condivisione del post su birra e donne per la sponsorizzazione della festa della birra, abbia commesso un grave errore dal quale come Sindaco e come donna prendo le distanze insieme alla Giunta e al consiglio comunale". Questo l’incipit chiaro e preciso del sindaco di Mendicino, Irma Bucarelli, in risposta alla polemica social che sta montando da ieri in merito a delle frasi certamente dal sapore sessista, ma la cui portata "viene però strumentalmente usata solo per attaccare la mia persona e l’amministrazione che rappresento".
Il primo cittadino precisa che si è trattato di uno scivolone certamente non voluto, da parte dell’assessore Mosciaro, che è noto a tutti per la pacatezza del suo agire, il rispetto verso le donne e gli uomini, l’estraneità del suo pensiero da stereotipi offensivi nei confronti di chicchessia: "L’Assessore si è già scusato pubblicamente riconoscendo l’errore, frutto di un tentativo di ironia mal riuscito e che è certamente risultato offensivo, ma non in maniera voluta e cattiva".
Una cattiveria che è invece esplosa da parte dei soliti detrattori, che continuano a infierire via social e persino a mezzo stampa nonostante l’assessore si sia dichiarato dispiaciuto e abbia chiesto comprensione, che per la Bucarelli "ha il sapore di una indignazione a convenienza, che non è scoppiata invece a seguito delle offese e delle diffamazioni rivolte ultimamente a mezzo social alla mia persona da parte di un ex candidato di lista avversaria, che sono andate ben oltre il sessismo e sulle quali nessuna delle voci che oggi gridano allo scandalo si è alzata in difesa della mia onorabilità di donna e di amministratore".
Ciò detto e precisato, il sindaco Bucarelli riconferma la sua presa di distanza dall’accaduto, "che stigmatizzo fermamente, per cui provvederò in via immediata a revocare il patrocinio del Comune all’evento in questione".