“Si può già fare”, conclusa con successo la summer school a Belvedere Marittimo
La summer school Si può già fare, svoltasi a Belvedere Marittimo nei giorni scorsi, si è conclusa con grande successo, lasciando un’impronta indelebile in tutti i partecipanti. Questo evento, organizzato dall’associazione L’Orodicalabria con il patrocinio del Comune di Belvedere Marittimo e della Regione Calabria, ha rappresentato un momento cruciale di formazione e ispirazione. L'iniziativa ha beneficiato della collaborazione di partner di grande prestigio, tra cui l’Università della Calabria (UNICAL), Monte dei Paschi di Siena, Unindustria e Confartigianato Calabria. Grazie ai quali è stato possibile offrire un programma di altissimo livello, consolidando il ruolo della summerschool come catalizzatore di innovazione e sviluppo per la Calabria.
Durante le tre intense giornate, i giovani partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti di spicco, accademici e imprenditori di successo, acquisendo conoscenze avanzate e strumenti pratici per sviluppare le loro idee imprenditoriali. La sinergia tra istituzioni accademiche, enti pubblici e il settore privato ha dimostrato chiaramente come la Calabria possa essere un fertile terreno di investimenti e sviluppo sostenibile.
Il sindaco Vincenzo Cascini ha espresso il suo profondo orgoglio per la riuscita della Summer School, sottolineando l’importanza cruciale di tali iniziative per il futuro del nostro territorio. “Questi giorni hanno messo in luce quanto sia imprescindibile investire nella formazione e nello sviluppo delle giovani generazioni”, ha dichiarato Cascini. Ed ha continuato: “Abbiamo assistito a incontri di rilevanza straordinaria e a discussioni che hanno arricchito profondamente tutti i partecipanti. Belvedere Marittimo è orgogliosa di aver ospitato un evento di tale calibro, che ha visto la partecipazione di figure di spicco e di grande esperienza. I relatori hanno offerto spunti illuminanti e hanno condiviso storie di successo e best practices, fornendo esempi concreti di visione e innovazione. Questi contributi hanno messo in luce il valore e l’impatto positivo che può derivare dal racconto autentico di questa terra e dalle storie di coloro che hanno investito in essa, dimostrando così il potenziale trasformativo di tali iniziative”.