Cine Sud, “Soglie...”: la mostra di Ranzaini vuole smuovere le coscienze
Riprenderanno domenica 6 ottobre gli appuntamenti con la rassegna “La Fotografia dell’Umano” promossa dalla Cine Sud di Francesco Mazza. Alle 18.30, lo spazio “Coriolano Paparazzo”, al 189/b di Corso Mazzini a Catanzaro, ospiterà infatti l’inaugurazione della mostra "Soglie..." con gli scatti del fotografo professionista Paolo Ranzani.
Si tratta di un reportage fotografico nato da un interessante esperimento all’interno della casa di reclusione di Saluzzo. Era il 2004, e portare un laboratorio di teatro all’interno del carcere come attività nella quale coinvolgere i detenuti era una iniziativa coraggiosa, di notevole valore umano ed educativo.
Una scommessa, quella del direttore dell’epoca, Marta Costantino e dell'associazione Voci Erranti Onlus, che alla luce di quanto accadde appena pochi mesi dopo non poteva che considerarsi vinta. Affascinato e incuriosito dall’idea, Paolo Ranzani, da sempre fotografo di individui più che di oggetti o di paesaggi, decide di mettere su pellicola quanto accadeva tra le mura dell’istituto per costruire un racconto per immagini che avesse un unico scopo: raccontare una storia.
Con grande sensibilità Ranzani non si chiede perché siano lì, quale soglia abbiano oltrepassato. A lui non interessava giudicare. Voleva invece raccontare quella storia che si stava scrivendo attraverso il laboratorio e lo spettacolo che ne è derivato.
Con questa mostra, lo spazio “Coriolano Paparazzo” dimostra una volta di più di essere un contenitore culturale attento e sensibile ai temi di stretta attualità e che più necessitano di conoscenza, approfondimento e dibattito. In questo caso, la condizione carceraria in Italia con la drammatica appendice di suicidi che tra quelle mura si consumano.
Non a caso “Soglie…” gode del patrocinio della camera penale di Catanzaro “Antonio Cantafora” che sarà presente all’inaugurazione con il suo presidente, l’avvocato Francesco Iacopino".