Opi, elezione organi 2025/28. Cavaliere: “a Catanzaro tutto secondo le regole”

Catanzaro Salute
Giovanna Cavaliere

Totale legittimità dell'operato dell’Opi Catanzaro nelle procedure elettorali per il rinnovo degli organi per il quadriennio 2025/2028: lo ribadisce Giovanna Cavaliere, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche del capoluogo di regione, che in una nota sostiene di voler illustrare la vera essenza dell’accaduto, “in quanto tutto ciò che è stato riportato dalla stampa è palesemente fuorviante rispetto alla reale vicenda”.

Cavaliere afferma infatti che le elezioni per il rinnovo degli organi sono disciplinate dal Regolamento sulle Procedure Elettorali per il rinnovo degli Ordini Provinciali Fnopi (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche), approvato dal Comitato Centrale nella seduta del 13 aprile scorso e dal Consiglio Nazionale nell’assemblea del 18 maggio successivo.

“Quanto affermato dai rappresentanti della lista Futuro - sbotta la presidente - non corrisponde assolutamente alla realtà dei fatti perché la stessa lista veniva presentata in palese violazione delle norme regolamentari e, in particolare, in contrasto con l’articolo 4, n. 10 (a norma del quale “Le firma devono essere autenticate dal Presidente uscente, o da un suo delegato, che controlla che i candidati e i firmatari siano iscritti all’Albo”)”.

La Cavaliere insiste: “La violazione di tale norma ha, pertanto, comportato l’esclusione della lista “Futuro” dalla competizione elettorale. Di fronte ad una violazione di tale portata ed in linea con l’articolo 97 della Costituzione, in base al quale devono essere assicurati il buon andamento e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione, gli uffici dell’Ordine non potevano chiudere gli occhi ammettendo la lista in questione!”

Per la numero uno degli infermieri l’operato dell’Opi Catanzaro, invece, sarebbe stato “perfettamente in linea con l’articolo 97 della Costituzione, soprattutto imparziale. L’imparzialità e la trasparenza, infatti, sono confermate dalla scelta di votare con il sistema della votazione elettronica in presenza, dalla comunicazione degli orari di apertura della sede al pubblico inviata alla Federazione e pubblicati sul sito istituzionale ancora prima dell’adozione della Delibera di indizione delle elezioni del 6 agosto 2024”.

“Tutto fatto nei termini e nella massima trasparenza che caratterizza, ed ha caratterizzato, negli anni, l’operato dell’Opi di Catanzaro.

Ai fautori, dirigenti sindacali di due sigle maggiormente rappresentate, delle polemiche sterili e pretestuose rispondiamo ribadendo che l’Opi di Catanzaro è sempre dalla parte degli infermieri e, soprattutto, sempre dalla parte della legalità e, proprio per queste ragioni, non può mai e poi mai essere ed operare come una costola di qualsiasi sigla sindacale presente nel panorama italiano”, conclude la presidente Cavaliere.