Campionato Mondiale di Pizza Piccante, in Calabria si scaldano i forni

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Peperoncino, competizione, internazionalizzazione, sociale ed inclusione”. Sono queste le parole chiave della 23esima edizione del “Campionato Mondiale di Pizza Piccante”, organizzato dal Movimento Pizzaioli Italiani (MPI) e in programma a Scalea, martedì 22 e mercoledì 23 ottobre.

Una “due giorni” densa di iniziative per una manifestazione tra le più consolidate in Riviera dei Cedri e apprezzata anche fuori regione: il suo essere esclusivamente dedicata alle pizze al gusto piccante la rende infatti unica nel suo genere.

Come da tradizione, il momento clou riguarderà le competizioni tra pizzaioli, suddivise per categorie e riservate a singoli professionisti o istituti scolastici professionali provenienti dall'Italia e da India, Francia, Spagna, Gran Canarie, Bulgaria, Estonia solo per citare alcuni Paesi ospitati.

Apposite giurie, composte da esperti del settore, della ristorazione e della nutrizione, decreteranno un campione per ognuna delle categorie: Pizza Tonda Classica, Pizza in Teglia, Pizza in Pala, Pizza senza Glutine, Pizza Dessert e Pizza Napoletana. Tutte, rigorosamente “piccanti”.

L’elenco delle competizioni prevede inoltre l'ormai consueto Trofeo Memorial Filippo Matellicani, la Coppa del Mondo a Coppia per Nazioni, la Coppa Italia a Coppia per Regioni e Squadra Pic - The king of Spicy Pizza.

Chiudono il ricco programma le gare di abilità: Pizza più Veloce, Pizza più Larga, Free Style e l'esclusivo concorso Allievo Pizza Chef Emergente. Quest'ultimospiegano gli organizzatori –, riservato agli studenti degli istituti alberghieri, dà la possibilità di mettere in risalto le eccezionali doti di fantasia dei giovani aspiranti pizzaioli provenienti da tutta Italia”.

A partire dalle 11, in entrambe le giornate, liberamente aperte al pubblico e gratuite, sono previste gare, premiazioni, cene di gala, degustazioni a cura delle aziende partner, dirette live, show cooking e master class. A chiusura dell'evento, mercoledì 23 ottobre, l'imperdibile premiazione dei campioni per ogni categoria.

Ma sarebbe riduttivo relegare il mondo pizza” nella sua comfort zone di prodotto di punta della promozione internazionale del patrimonio gastronomico italiano. Lo sa bene il MPI che nel suo bagaglio di esperienza porta sempre con sé un'attenzione particolare ai temi del sociale e dell'inclusione.

Nel primo caso, anche per questa edizione, il “Trofeo Memorial Filippo Matellicani” si concluderà con l'assegnazione in beneficenza del ricavato dalle iscrizioni a una associazione di volontariato scelta dal MPI.

Sul piano dell'inclusione, la 23esima edizione del Campionato ospiterà “Regala un Sorriso con una Pizza”, progetto di Autismo Campania Onlus dedicato ai bambini che vivono questa problematica e che si cimenteranno come piccoli pizzaioli.

Alla due giorni in Riviera dei Cedri sono attese decine di ragazzi autistici e le loro associazioni, provenienti da Campania, Calabria, Basilicata e Puglia.

Franco Matellicani e Roberto Mandarano, rispettivamente presidente e direttore commerciale e artistico del Movimento Pizzaioli Italiani, in questi giorni stanno mettendo a punto la macchina organizzativa e definendo gli ultimi dettagli della manifestazione.

Ventitré anni di campionato – afferma Matellicani – hanno consentito alla manifestazione di crescere in qualità e credibilità, che in questo come in altri settori è un fattore fondamentale. Oggi, posso affermare che l'evento si è ritagliato un suo spazio importante, grazie all'impegno della squadra di lavoro e al sostegno di partner istituzionali, commerciali, tecnici e degli sponsor, tra cui brand di assoluto prestigio in ambito alimentare e non solo. Inoltre – aggiunge – negli anni abbiamo potuto contare sul sostegno dell'informazione nazionale e locale, tradizionale e online, che ha sempre dato risalto alla manifestazione”.

L'evento di Scalea – spiega Mandarano – comporterà presenze turistiche sul territorio. Non è dunque da sottovalutare la sua portata in termini di promozione territoriale. Volendo fare due conti approssimativi – prosegue –, solo grazie ai circa 150 partecipanti e relativi accompagnatori sono circa 500 le persone che ruoteranno attorno alla manifestazione, con conseguente indotto economico per il territorio”.