Sant’Eufemia d’Aspromonte. Il fagiolo “pappalone” protagonista della Cena Ecumenica
Anche quest’anno si è svolta la consueta Cena Ecumenica delle Delegazioni Area dello Stretto “Costa Viola” e Locri “Costa dei Gelsomini” dell’Accademia Italiana della Cucina.
La Cena è organizzata nello stesso giorno da tutte le Delegazioni sparse in tutto il mondo, idealmente sedute alla stessa mensa, per celebrare il tema dell'anno, scelto dal Centro Studi “Franco Marenghi”.
Per il 2024 è stato quello de “I fagioli, i ceci e gli altri legumi (piselli, fagiolini, fave, lenticchie) nella cucina della tradizione regionale”. Su queste delizie della natura e, in particolare, sul nostro fagiolo “pappalone”, si sono soffermati gli interventi e i contributi dei relatori, dal punto di vista gastronomico ma anche storico, sociale e antropologico, accolti con gentilezza e professionalità nei locali di un noto ristorante di Sant’Eufemia d’Aspromonte.
Dopo i relatori sono seguiti i saluti istituzionali dei Delegati Sandro Borruto per l’Area dello stretto e Pippo Ventra per la Locride. I “Simposiarca” Mimma Artuso ed Enzo Mollica sono intervenuti con due distinte relazioni sul tema di studio ed hanno suscitato vivo interesse degli Accademici presenti e degli illustri ospiti, tra cui il Sindaco del Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte Pietro Violi.
Quest’ultimo ha rappresentato la sua soddisfazione nell’ospitare nel centro aspromontano l’Accademia Italiana della Cucina e ricevendo in dono dal Delegato Borruto una copia dell’edizione della “Storia della cucina a fumetti”, che il Sindaco ha inteso destinare alla Biblioteca comunale di recente costituzione.
Hanno preso parte alla Cena Ecumenica anche il Presidente della commissione di vigilanza del Consiglio Regionale Domenico Giannetta e il Delegato dell’Accademia di Reggio Calabria Giuseppe Alvaro.
Fondata il 29 luglio 1953, a Milano, da Orio Vergani, con un gruppo di qualificati esponenti della cultura, dell’industria e del giornalismo, l’Accademia Italiana della Cucina, dal 2003 Istituzione Culturale della Repubblica Italiana, ha lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina italiana, di cui promuove e favorisce il miglioramento in Italia e all’estero.
L’Accademia vanta oltre settemila iscritti in tutto il territorio nazionale. Centinaia sono le Delegazioni istituite in Italia e nel mondo, in Calabria sono ben nove sparse su tutta la regione.