Teatro. Luca Ward apre “Vacantiandu 2024” con “Il talento di essere tutti e nessuno”
Con l'inaugurazione della Stagione Teatrale “Vacantiandu 2024”, il Teatro Grandinetti di Lamezia Terme si è riempito di un'energia vibrante, dando il benvenuto a Luca Ward, indiscusso protagonista della scena artistica italiana, con il suo spettacolo “Il talento di essere tutti e nessuno”.
"Al suono delle onde di un mare - rendono noto i promotori - che è metafora di una vita trascorsa tra alti e bassi, tra luci e ombre, a bordo della sua barca Ward ha fatto salire gli spettatori e si è messo a parlare direttamente con loro, abbattendo la quarta parete e mostrando le tappe della navigazione della sua vita. La struttura dello spettacolo è stata sapientemente orchestrata, mescolando il monologo con retroproiezioni delle foto e dei video di memorie personali e professionali.
Ward non si è limitato a raccontare episodi di vita ma ha messo in scena l’intreccio delle emozioni, trasformando le note della nostalgia e della tensione in quelle del divertimento genuino e contagioso. La sua abilità di interazione con il pubblico è stata ancora una volta sorprendente; coinvolgendo gli spettatori in esercizi vocali e cameo recitativi e di doppiaggio, l’artista ha creato un'atmosfera di forte condivisione con il pubblico, stabilendo un legame quasi sacro con chi lo ascolta. Mostrando che, in fondo, il vero talento risiede nella capacità di essere protagonisti ma anche osservatori della propria esistenza, così da includere nella consapevolezza personale ogni aspetto della propria identità.
Lo spettacolo di Luca Ward non è stato solamente il racconto teatrale di una vita né solo il racconto di una vita teatrale. Lo spettacolo è stato soprattutto un atto di ringraziamento al pubblico, un omaggio alla presenza delle persone che hanno, nel corso della sua carriera, apprezzato il suo talento e che quindi gli hanno consentito di potere raggiungere il successo artistico.
La serata si è conclusa con le scene del film “Il gladiatore” – nel quale Luca Ward è stato l’indimenticabile doppiatore di Russell Crowe – e la voce inconfondibile dell’artista, che ha fatto risuonare il teatro e palpitare il cuore degli spettatori, con le epiche ed indimenticabili frasi di Lucio Massimo Meridio, ancora una volta pronto a scatenare l’inferno ed a prendersi la sua vendetta in questa vita o nell’altra.
Lo spettacolo è inserito nel Progetto “Vacantiandu 2024” finanziato nell’ambito degli Eventi di promozione culturale della Regione Calabria.