Inquinamento di suolo e acque, denunciati i titolari di due oleifici del crotonese
Il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Crotone ha eseguito una serie di controlli negli oleifici della provincia per verificare le modalità di trattamento e di smaltimento delle acque di vegetazione prodotte ed il possesso delle autorizzazioni ambientali.
L’obiettivo è quello di prevenire potenziali immissioni nei suoli o nei corsi d’acqua e, di conseguenza, dell’ambiente marino e costiero, di acque non trattate.
Dopo le verifiche già eseguite a Crotone ed Isola Capo Rizzuto, i controlli si sono concentrati verso alcuni produttori di Belvedere di Spinello e Torretta di Crucoli.
In un primo oleificio è stato così accertato che mancava l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali prodotte, pertanto il titolare dell’attività è stato denunciato per violazioni al Testo Unico ambientale.
In un secondo frantoio, oltre ad appurare che anche qui non vi fosse un’autorizzazione allo scarico delle acque industriali è stato individuato uno scarico abusivo che mandava nel sottosuolo le acque reflue prodotte. Lo scarico è stato ovviamente sequestrato mentre il titolare è stato deferito.
Al termine delle ispezione sono state impartite ad entrambe le attività diverse prescrizioni ambientali che, se ottemperate nei termini previsti, ne consentiranno la regolarizzazione.