Mendicino: in questo Natale il presepe vivente parla di autismo e integrazione
Sarà presentato lunedì prossimo, 9 dicembre, alle 11:30, presso la Sala Consiliare del Comune di Mendicino, la manifestazione del Presepe Vivente Inclusivo e Multiculturale che si terrà nella cittadina del cosentino il 20 e 26 dicembre e vedrà coinvolti i ragazzi del Sai locale, i giovani dell'associazione Arcobalendo e diversi cittadini ed associazioni.
L’obiettivo principale dell’evento è sensibilizzare il pubblico su tematiche di grande attualità, come l'autismo, l'inclusione e l'integrazione, utilizzando il simbolo del Presepe Vivente, tradizione che da sempre rappresenta il cuore della cultura cristiana.
Il Presepe - spiegano infatti dall’Associazione Prometeus - non è solo una rappresentazione della Natività, ma diventa un'occasione di riflessione sul valore dell'inclusione sociale. In un periodo storico segnato da conflitti e divisioni, e rappresenta un simbolo di accoglienza e pace, e in questa sua versione inclusiva abbraccia la diversità, coinvolgendo ragazzi con disabilità, in particolare con autismo, e giovani provenienti da culture diverse.
Il messaggio che si vuole trasmettere è che le differenze sono una risorsa, non un ostacolo. Ogni figura del presepe, in questo contesto, rappresenta un passo verso una società più equa e coesa, dove ognuno ha un ruolo fondamentale.
Sarà quindi l’occasione per approfondire questi temi di grande valore sociale, per scoprire come la comunità di Mendicino stia mettendo in atto concrete azioni di solidarietà e inclusione attraverso l’arte e la cultura.
Il presepe, in questo caso, diventa un linguaggio universale per parlare di valori fondamentali come l’accoglienza, l’integrazione e la pace. Confidiamo nella vostra presenza e nella possibilità di raccontare questa importante iniziativa.