Presepe di San Francesco, gli studenti del Madre Isabella De Rosis fanno centro
Molto apprezzato il viaggio nel presepe di San Francesco rappresentato, magistralmente, dagli alunni dell'Istituto e scuola paritaria Madre Isabella De Rosis con sede in Contrada Frasso-Amarelli allo Scalo di Rossano.
Il Natale è una festa che ogni anno illumina le nostre case e riempie i cuori di attesa e gioia. Ma oltre le luci, i regali e i festeggiamenti, questa celebrazione porta con sé un messaggio universale, senza tempo: un messaggio di amore, speranza e condivisione che unisce persone di ogni età e cultura. È un invito a riflettere su ciò che conta davvero nella vita, a riscoprire i valori più autentici che spesso dimentichiamo.
Da secoli, il presepe è il simbolo per eccellenza del Natale. Non è solo una tradizione, ma una rappresentazione viva e toccante del miracolo della nascita di Gesù.
Fu San Francesco d’Assisi, con il suo primo presepe vivente, a darci un modo per vedere, sentire e vivere quell’evento straordinario che ha cambiato la storia del mondo. Il presepe non è semplicemente un insieme di statuine, ma una narrazione visiva e spirituale che ci ricorda l’importanza dell’umiltà, della solidarietà e dell’amore.
Il recital degli alunni, sia della scuola dell'infanzia che della scuola primaria, ha rappresentato un viaggio nel cuore del Natale, una porta aperta verso un tempo e un luogo in cui la magia e il mistero prendono vita.
Attraverso gli occhi curiosi di un gruppo di bambini e con la guida amorevole di San Francesco, si è partiti per arrivare fino a Betlemme, in una notte speciale di più di duemila anni fa.
Il pubblico seduto in platea ha scoperto alcuni aspetti della vita in cui non servono ricchezze o potere per fare la differenza: bastano un sorriso, un gesto semplice, un cuore aperto verso tutti e, soprattutto, nei confronti degli invisibili.
Il presepe non è solo un oggetto, ma un ponte tra il passato e il presente, un invito a riscoprire il significato più profondo di questa festa. Perché il Natale non è fatto solo di ciò che si può toccare o vedere, ma di ciò che si sente e si vive nel cuore.
Straordinaria la performance degli alunni, i quali si son o cimentati in diversi ruoli, in cui non sono mancati gli apprezzamenti e lunghi applausi da quanti hanno preso parte alla rappresentazione natalizia. Bravi tutti.
Gli alunni si sono cimentati, magnificamente, in diversi ruoli ed hanno eseguito, magistralmente, alcuni canti natalizi quali: “Bianco Natale”; “Piva Piva”; “Tu Scendi dalle Stelle”; “Gloria in Excelsis Deo”; “Fermarono i Cieli”; “Adeste Fideles”; “Astro del Ciel”.
Prezioso, tra l'altro e in modo particolare, il lavoro messo in atto dai docenti: Serena Flotta che ha curato anche la regia, Anna Novellis, Elisa Abastante, Angela Forciniti, Mariagrazia Nigro, Federica Berardi, Antonio Conforti, Pietro Attadia e Mario Graziano.
La Madre Superiore Suor Letizia e la Dirigente Scolastica Suor Ligaya, oltre a Suor Sherly, si sono complimentate con i docenti e con gli alunni per aver portato in scena una rappresentazione che ha entusiasmato i tanti genitori e non solo.
Perfetta la regia della docente Serena Flotta, ma anche la parte musicale curata da Mario Graziano e Roberto De Rosis. Molto bella, tra l'altro, la scenografia che è stata realizzata dalla rappresentante dell’Istituto Maria Giovanna Irrera e dalle rappresentanti di classe Alessia De Rosis, Carmen Fusaro, Giorgia Mascaro, Donatella Novellis, Laura Marino, Deborha Esposito e Angela Intrieri. La serata è terminata con una canzone natalizia stile gospel, i saluti finali e gli auguri di Buone Feste.