Presepe di San Francesco, gli studenti del Madre Isabella De Rosis fanno centro

Cosenza Tempo Libero Antonio Le Fosse

Molto apprezzato il viaggio nel presepe di San Francesco rappresentato, magistralmente, dagli alunni dell'Istituto e scuola paritaria Madre Isabella De Rosis con sede in Contrada Frasso-Amarelli allo Scalo di Rossano.

Il Natale è una festa che ogni anno illumina le nostre case e riempie i cuori di attesa e gioia. Ma oltre le luci, i regali e i festeggiamenti, questa celebrazione porta con sé un messaggio universale, senza tempo: un messaggio di amore, speranza e condivisione che unisce persone di ogni età e cultura. È un invito a riflettere su ciò che conta davvero nella vita, a riscoprire i valori più autentici che spesso dimentichiamo.

Da secoli, il presepe è il simbolo per eccellenza del Natale. Non è solo una tradizione, ma una rappresentazione viva e toccante del miracolo della nascita di Gesù.

Fu San Francesco d’Assisi, con il suo primo presepe vivente, a darci un modo per vedere, sentire e vivere quell’evento straordinario che ha cambiato la storia del mondo. Il presepe non è semplicemente un insieme di statuine, ma una narrazione visiva e spirituale che ci ricorda l’importanza dell’umiltà, della solidarietà e dell’amore.

Il recital degli alunni, sia della scuola dell'infanzia che della scuola primaria, ha rappresentato un viaggio nel cuore del Natale, una porta aperta verso un tempo e un luogo in cui la magia e il mistero prendono vita.

Attraverso gli occhi curiosi di un gruppo di bambini e con la guida amorevole di San Francesco, si è partiti per arrivare fino a Betlemme, in una notte speciale di più di duemila anni fa.

Il pubblico seduto in platea ha scoperto alcuni aspetti della vita in cui non servono ricchezze o potere per fare la differenza: bastano un sorriso, un gesto semplice, un cuore aperto verso tutti e, soprattutto, nei confronti degli invisibili.

Il presepe non è solo un oggetto, ma un ponte tra il passato e il presente, un invito a riscoprire il significato più profondo di questa festa. Perché il Natale non è fatto solo di ciò che si può toccare o vedere, ma di ciò che si sente e si vive nel cuore.

Straordinaria la performance degli alunni, i quali si son o cimentati in diversi ruoli, in cui non sono mancati gli apprezzamenti e lunghi applausi da quanti hanno preso parte alla rappresentazione natalizia. Bravi tutti.

Gli alunni si sono cimentati, magnificamente, in diversi ruoli ed hanno eseguito, magistralmente, alcuni canti natalizi quali: “Bianco Natale”; “Piva Piva”; “Tu Scendi dalle Stelle”; “Gloria in Excelsis Deo”; “Fermarono i Cieli”; “Adeste Fideles”; “Astro del Ciel”.

Prezioso, tra l'altro e in modo particolare, il lavoro messo in atto dai docenti: Serena Flotta che ha curato anche la regia, Anna Novellis, Elisa Abastante, Angela Forciniti, Mariagrazia Nigro, Federica Berardi, Antonio Conforti, Pietro Attadia e Mario Graziano.

La Madre Superiore Suor Letizia e la Dirigente Scolastica Suor Ligaya, oltre a Suor Sherly, si sono complimentate con i docenti e con gli alunni per aver portato in scena una rappresentazione che ha entusiasmato i tanti genitori e non solo.

Perfetta la regia della docente Serena Flotta, ma anche la parte musicale curata da Mario Graziano e Roberto De Rosis. Molto bella, tra l'altro, la scenografia che è stata realizzata dalla rappresentante dell’Istituto Maria Giovanna Irrera e dalle rappresentanti di classe Alessia De Rosis, Carmen Fusaro, Giorgia Mascaro, Donatella Novellis, Laura Marino, Deborha Esposito e Angela Intrieri. La serata è terminata con una canzone natalizia stile gospel, i saluti finali e gli auguri di Buone Feste.