La droga calabrese “pioveva” sulle piazze di Palermo, venticinque arresti
Si rifornivano da fornitori calabresi due presunte organizzazioni criminali colpite stamani da una vasta operazione antidroga della Squadra Mobile di Palermo che, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia locale, stamani ha arrestato venticinque persone ritenute a vario titolo responsabili dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio. Per ventitré di queste è stata applicata la custodia in carcere, mentre alle altre due i domiciliari.
Il provvedimento è scaturito da una complessa attività investigativa che avrebbe scoperto nel capoluogo siciliano - rispettivamente, nei quartieri Guadagna e Falsomiele/Villagrazia - due gruppi dediti al traffico ed allo spaccio di cocaina e hashish.
La prima compagine, radicata nel quartiere Guadagna, avrebbe avuto una spiccata capacità di controllo del territorio, una rilevante disponibilità economica ed una peculiare attitudine ad intessere relazioni con strutture simili che operano in Lombardia ed in Emilia Romagna, da cui acquistavano le partite di droga destinate poi allo spaccio.
In relazione, invece, al gruppo attivo nel quartiere Villagrazia-Falsomiele, è stato acclarato che gli indagati abbiano tessuto un esteso reticolato di contatti con fornitori stanziali in Calabria, imbastendo un lucroso traffico di droga che dal capoluogo palermitano si ramificava anche alla provincia di Trapani.
Nel corso delle indagini, a riscontro degli elementi acquisiti, sono state sequestrate diverse qualità di droga, quasi due quintali, e cinque pistole e diverse munizioni, e sono state arrestate in flagranza otto persone.
La fase esecutiva dell’operazione ha visto l’impiego di circa un centinaio di poliziotti, supportati da unità cinofile antidroga e da un elicottero della Polizia.