Ncc: giunta regionale ricorre alla Consulta contro decreto interministeriale
"La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su input del presidente Roberto Occhiuto, ha deciso di proporre ricorso dinanzi alla Corte Costituzionale per sollevare il conflitto di attribuzione, avverso il decreto interministeriale del 16 ottobre 2024. La Regione ritiene che il decreto violi le prerogative regionali in materia di regolamentazione dei servizi di noleggio con conducente, essendo rimessa alla competenza ministeriale la sola disciplina delle specifiche tecniche". Così in una nota la stessa Regione Calabria.
"Su proposta del vicepresidente Filippo Pietropaolo con deleghe anche alla Transizione digitale, Organizzazione e Risorse umane, la Giunta ha, poi, approvato lo schema del nuovo Patto di integrità nelle procedure di gara concernenti gli affidamenti in materia di contratti pubblici. Il documento approvato contiene una serie di obblighi che rafforzano i comportamenti già doverosi sia per l’Amministrazione regionale che per gli operatori economici. Il nuovo patto di integrità si applica a tutte le procedure di gara concernenti l’affidamento di lavori, servizi e forniture e dovrà essere inserito nella documentazione di ogni procedura di gara sugli affidamenti sopra e sotto soglia. Si tratta di uno strumento essenziale per rafforzare gli impegni alla legalità, alla correttezza e alla trasparenza dei contratti pubblici, settore da sempre maggiormente esposto alle ingerenze della criminalità".
"In materia di bilancio, su indicazione dell’assessore Marcello Minenna, è stato adottato il documento di economia e finanza della Regione Calabria per gli anni 2025-2027 che sarà trasmesso per i successivi provvedimenti di competenza la Consiglio regionale. Approvato anche il disegno di legge di stabilità regionale 2025 e il bilancio di previsione finanziario per gli anni 2025-2027".