Il neo segretario generale Cgil in visita all’ associazione Don Vincenzo Matrangolo

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Dal sito dell'Associazione Don Vincenzo Matrangolo

Ha ricevuto la visita del neo segretario generale Cgil Calabria, Gianfranco Trotta, l'associazione Don Vincenzo Matrangolo Ets, presieduta da Giovanni Manoccio, una delle realtà più solide e strutturate e impegnata nell'inclusione sociale e nella tutela dei diritti dei migranti.

Un incontro che arriva in un periodo particolarmente significativo per il settore dell'accoglienza e per l'avanzamento delle politiche di integrazione sul territorio nel corso della quale il segretario Trotta ha espresso apprezzamento per i progetti Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione), sottolineando l'importanza di questi programmi per l'integrazione.

Annunciando «impegno a sostegno dei progetti di eccellenza che si sono sviluppati in Calabria, in particolare nella zona dei paesi arbëreshë» il segretario generale ha evidenziato anche la necessità di rafforzare ulteriormente le politiche di accoglienza, e prospettato la volontà di organizzare a fine gennaio, nel comune di Acquaformosa, un convegno nazionale sulle buone pratiche in accoglienza, che vedrà il coinvolgimento di esperti e attori locali per condividere esperienze di successo.

Nel corso del colloquio è stato proprio il presidente Manoccio, a ricordare l'importante protocollo d'intesa firmato lo scorso anno tra l'associazione e la Cgil, sottolineando la lunga e storica collaborazione tra le due realtà. A prendere parte alla visita ufficiale anche alcuni coordinatori di progetto, tra cui Caterina Pugliese, coordinatrice del progetto Sai di San Basile, che ha condiviso i risultati concreti raggiunti dal progetto, inclusi gli inserimenti lavorativi di numerosi migranti, alcuni dei quali con contratti a tempo indeterminato.

Ha anche evidenziato come il progetto «ha avviato programmi di sensibilizzazione nelle scuole e nelle istituzioni locali, contribuendo a ridurre i pregiudizi e favorire un'integrazione più inclusiva. Crediamo - ha aggiunto - che la collaborazione tra la nostra Associazione e la Cgil sia cruciale per il successo di un’integrazione sostenibile. Possiamo difendere i diritti dei lavoratori migranti, sensibilizzare la società civile e promuovere politiche pubbliche inclusive».