Reggio, alla Stele del Partigiano restituita la sua immagine del ‘44

Reggio Calabria Attualità

"Al termine dell’occupazione nazista dell’Italia meridionale, nel giugno del 1944, l’Amministrazione Comunale antifascista di Reggio Calabria decise di collocare una stele, all’interno della Villa Comunale, dedicata “Ai martiri della libertà che all’Italia tradita vittima di funesta tirannide prepararon quest’alba di civile rinascita”. Presso la stele, divenuta ben presto La Stele del Partigiano, nacque nella nostra città l’idea di celebrare la Festa della Liberazione del 25 Aprile sancita nel 1946 come Festa Nazionale della Liberazione".

È quanto ricorda in una nota l'Ampa, che prosegue: "fu il sindaco Italo Falcomatà nel 1994 a ripristinare la celebrazione del 25 Aprile all’interno della Villa Comunale, davanti alla Stele del Partigiano, recante una scritta che nel corso degli anni divenne sempre meno leggibile, rendendo progressivamente meno comprensibile il messaggio che sulla stele era stato inciso. Ampa venticinqueaprile ha deciso di rivolgersi, oltre che all’Amministrazione Comunale, alla Soprintendenza ABAP RC-VV per il ripristino della iscrizione originaria".

"La Soprintendenza ha accolto la richiesta ed ha disposto l’effettuazione dell’intervento in amministrazione diretta, affidando a due restauratori l’esecuzione ed attribuendo all’associazione richiedente le spese per i materiali utilizzati. AMPA venticinqueaprile ringrazia la Soprintendenza ed i restauratori per avere restituito alla stele l’immagine d’origine che tutti i cittadini potranno apprezzare in occasione dell’80° anniversario della Festa del 25 Aprile. La Soprintendenza ha altresì prescritto all’amministrazione Ccomunale il restauro del monumento".