‘Ndrangheta e grandi opere nel Torinese, chiuse le indagini per 35
La Direzione Distrettuale Antimafia ha chiuso le indagini relative ad una inchiesta dell’aprile dell’anno scorso (QUI) con cui gli inquirenti ritengono di aver fatto luce sulla presenza di una articolazione territoriale della ‘ndrangheta nel Torinese, operativa in particolare a Brandizzo e nel capoluogo piemontese, considerata una emanazione delle potenti cosche sanluchesi dei Nirta e Pelle.
L’ipotesi è che utilizzando sistematicamente l’arma dell’intimidazione e offrendo protezione alle vittime, il gruppo si sia infiltrati nell’economia legale del territorio attraverso delle aziende edili e di trasporti ad esso riconducibili al gruppo criminale, e che da almeno dieci anni prima sia riuscito anche ad ottenere commesse da appaltatori che operano nel settore autostradale e nella realizzazione delle grandi opere per svolgere lavori di manutenzione del manto autostradale e nel movimento terra.
La Dda ha quindi notificato oggi trentacinque avvisi di chiusura delle indagini a carico di altrettante persone. Tra queste figurano Roberto Fantini, 55 anni, ex amministratore della Sitalfa, azienda incaricata della manutenzione dell’autostrada del Frejus, l’A32 Torino-Bardonecchia, in Valle di Susa. Secondo gli investigatori l’imprenditore avrebbe favorito delle aziende legate appunto alla ‘ndrangheta.
Altro nome “eccellenze” dell’inchiesta, quello di Salvatore Gallo, 83 anni, negli atti indicato come “esponente del Pd” e presidente dell’associazione Idea-To.
A quest’ultimo si contestano reati di mafia e anche una violazione della legge elettorale del 1960: l’accusa sostiene infatti che alle amministrative del 2021 avrebbe tentato di far raccogliere dei voti per una candidata di sua fiducia promettendo al “collettore” che l’avrebbe aiutato ad ottenere in tempi brevi una visita medica specialistica e un intervento chirurgico.
I NOMI DEGLI INDAGATI
I trentacinque indagati sono dunque: Giuseppe Pasqua, cl. ‘43; Domenico Claudio Pasqua, cl ‘70; Michael Pasqua, cl. ‘83; Roberto Fantini, cl. ‘69; Gian Carlo Bellavia, cl. ‘58; Salvatore Gallo, cl. ‘41; Salvatore Sergi, cl. ‘56; Vincenzo Colosimo, cl. ‘75; Francesco Anello, cl. ‘43; Roberto Carvelli, cl. ‘78; Eduardo Carvelli, cl. ‘52; Leonardo Caligiuri, cl. ‘68; Giuseppe Carbone, cl. ‘65; Antonio Mascolo, cl. ‘64; Luigi Mascolo, cl. ‘85; Carlo Balzamo, cl. 87; Pasquale Balzamo, cl. ‘92; Francesco D’assisi Esposito, cl. ‘72;
Inoltre, Carmelo Luca Ferrara, cl. ’93; Antonio Fiorillo, cl. ‘94; Mariarosa Mascolo, cl. ‘86; Maria Rotondale, cl. ‘64; Giovanna Schiavone, cl. ‘64; Crescenzo D’Alterio, cl. ‘74; Mauro Amoroso, cl. ‘79; Alessia Tuzza, cl. ‘95; Paolo Tuzza, cl. ‘69; Mario Faieta, cl. ‘52; Andrea Carmelo Lutri, cl. ‘73; Danilo Scardino, cl. ‘72; Simona Messineo, cl. ‘73; Filippo Rotolo, cl. ‘66; Paolo Bordone, cl. ‘87; Vittoria Grosso, cl. ’58; e Paolo Mattana, cl. ‘63.