Casali, uno slargo in memoria di ‘uno dei più grandi socialisti meridionalisti del ‘900’

Cosenza Attualità
Giovanni Tursi Prato

Casali del Manco, nel cosentino, intitola uno slargo al concittadino Giovanni Tursi Prato. La cerimonia si terrà sabato prossimo, 8 febbraio, alle 16, nel centro storico di Casole Bruzio, suo paese natale.

Tursi Prato, nato il 6 maggio del 1931 nella cittadina delle Presila cosentina è deceduto a Roma il 10 febbraio del 1997. Funzionario dell’Inps di Cosenza, ha iniziato da giovanissimo l’attività politica e sindacale partecipando alle lotte contadine per la conquista delle terre. Il padre Giuseppe è stato il primo sindaco socialista della Presila.

Lo storico calabrese Pasquino Crupi lo ha definito in uno dei suoi libri “uno dei più grandi socialisti meridionalisti del ‘900”. Ha ricoperto cariche importanti a livello provinciale, regionale e nazionale nel PSI e nel PSDI, di cui è stato uno dei fondatori in Calabria.

Ha partecipato, in rappresentanza della componente Saragattiana del PSDI, alla costituzione del primo Governo del Centrosinistra in Italia, guidato dall'onorevole Aldo Moro il 4 Dicembre del 1963. Fu il primo a portare nella nostra regione, tra gli anni ‘60 e ’70, alcuni Ministri della Repubblica come l’On. Luigi Preti, ex Ministro delle Finanze e Pier Luigi Romita, ex Ministro del Tesoro.

Consigliere personale e amico “ascoltato” dell’ex Presidente della Repubblica (29/12/1964-29/12/1971), il socialdemocratico Giuseppe Saragat, che accompagnò personalmente nel suo viaggio a Cosenza. Inoltre, rifiutò la segretaria del Quirinale per fare spazio all’onorevole Costantino Belluscio.

Quando Giacomo Mancini divenne Segretario Nazionale del PSI e Ministro della Repubblica, alla Sanità e ai Lavori Pubblici, fu tra i suoi più stretti collaboratori, nonché uno dei suoi capi corrente nel meridione d’Italia.

È stato membro del Comitato Giovanile Socialista per gli Stati Uniti d’Europa, Segretario provinciale e membro della direzione nazionale della Federazione giovanile socialista. Segretario Provinciale del PSDI, cosegretario del PSU, Segretario provinciale e Responsabile dell’Organizzazione del PSI a Cosenza, membro del comitato esecutivo regionale dello stesso partito.

In campo sindacale è stato uno dei fondatori della Uil ed ha rivestito la carica di Segretario provinciale della Uil Parastato, di membro del comitato centrale e di vice Segretario Nazionale della Uil-Inps. Direttore del periodico “Calabria Socialista” e Condirettore di “Parola Socialista”.

Candidatosi alle elezioni regionali del 1970 nelle lista del PSI riportò 7110 voti, risultando il secondo dei non eletti, mentre in quelle del 1985 superò le 8.000 preferenze.

Fu eletto nel 1975 e riconfermato nel 1980, Consigliere provinciale a Cosenza, tra i più votati d’Italia nel collegio Lago-Grimaldi. Nella giunta provinciale è stato per dieci anni Assessore provinciale ai Lavori Pubblici, costituendo un primato.

Durante la sua attività istituzionale ha realizzato decine di opere pubbliche, con investimenti di miliardi delle vecchie lire, in tutti i 155 comuni della provincia di Cosenza. Senza guardare il colore politico delle varie municipalità.

Nel corso della sua carriera politica si è reso portavoce delle esigenze degli operai calabresi a Roma, ma anche di quelli sparsi in tutto il mondo.

È stato il primo politico calabrese a far visita ai corregionali emigrati negli Stati Uniti d’America nel 1974, parlando alla presenza di circa 800 persone nei locali della Marina Hall in Canada.