Lo minaccia con una bottiglia di vetro e gli scippa la collana d’oro: arrestato

Catanzaro Cronaca

La Polizia di Lamezia Terme, insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia - impegnati nelle attività di controllo del territorio, particolarmente intensificate nel fine settimana nei luoghi della movida del centro cittadino - hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cittadino extracomunitario, accusato di una rapina ai danni di un giovane del posto.

In particolare, nella notte fra sabato 18 e domenica 19 gennaio, poco dopo la mezzanotte, gli agenti sono intervenuti in Piazza Mercato Vecchio - a seguito dimalcune segnalazioni giunte alla Centrale Operativa di Catanzaro - in merito alla presenza di un gruppo di persone che lanciava bottiglie di vetro, creando pericolo per i passanti.

Di conseguenza le volanti - nonostante l’intenso traffico della serata prefestiva - raggiunto tempestivamente il luogo della movida hanno acquisito le prime informazioni su quanto accaduto, direttamente da un 24enne che, in compagnia della fidanzata, ha riferito di aver subito un’aggressione.

Quest'ultimo ha specificato che mentre si accingeva a riprendere la propria vettura, precedentemente parcheggiata, un soggetto - probabilmente ubriaco - appoggiato all’auto, nonostante le diverse richieste, non aveva intenzione di allontanarsi.

Invitato più volte a spostarsi, l’uomo, un nordafricano, ignorando le richieste avrebbe raccolto due bottiglie di vetro da terra e dopo averle rotte sbattendole fra di loro, si sarebbe avvicinato a pochi metri dal volto del 24enne, minacciandolo con una di esse e, proferendo frasi in arabo, ha strappato dal collo del ragazzo una catenina d’oro, per poi darsi alla fuga.

La dinamica dei fatti è stata confermata anche dalla fidanzata del giovane che aveva inoltre fornito ai poliziotti intervenuti un video che ritraeva il rapinatore mentre, poco prima dell’aggressione, disturbava i clienti di un locale lì vicino.

Così le forze dell'ordine, sulla scorta degli elementi acquisiti e delle descrizioni dell’autore della rapina fornite dalla coppia, si son messi immediatamente alla ricerca del sospetto, individuandolo e bloccandolo poco dopo in via Isonzo.

Il nordafricano - sentendosi braccato - ha tentato la fuga, ma è stato bloccato nei pressi di un’attività commerciale poco distante e sottoposto ad accurata perquisizione personale, che ha consentito di triovargli in una tasca dei pantaloni, una catenina d’oro, riconosciuta senza esitazione dalla vittima della rapina, come quella che gli era stata sottratta poco prima.

Il fermato, privo di documenti, è stato accompagnato in commissariato e successivamente identificato tramite i rilievi foto-segnaletici come A.B.M., un 22 enne di origine tunisina richiedente asilo.

Successivamente è stato trasportato presso la casa circondariale di Catanzaro-Siano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, martedì 21 gennaio ha convalidato la misura cautelare della custodia in carcere.