Armato al banchetto. Arrestato dai Carabinieri noto pregiudicato di Delianuova
Nel corso di servizi di controllo dei Carabinieri svolto nella mattinata di ieri, i militari dell’Arma, hanno individuato, nella località “Moio”, un casolare rurale al cui interno era presente un gruppo composto da circa trenta persone. I militari, insospettiti dalla numerosa presenza, valutata anche la possibilità che tra di essi potesse esservi l’eventuale presenza di latitanti, hanno provveduto inizialmente ad una attenta osservazione dell’obiettivo individuato e successivamente all’attuazione di un dispositivo volto alla cinturazione e messa in sicurezza dei luoghi.
Avuto il pieno controllo della situazione e con un’azione coordinata e tempestiva, i Carabinieri della Stazione di Cosoleto ed i militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori, hanno fatto irruzione all’interno del casolare. L’attenzione dei carabinieri si è rivolta, in particolare, nei confronti di un uomo il quale dava evidenti segni di nervosismo; per tale ragione è stato immediatamente e preventivamente bloccato e perquisito: aveva addosso una pistola beretta calibro 6.35 con matricola abrasa (con colpo in canna ed altri 8 nel serbatoio). L’uomo è stato identificato in Giuseppe Macrì 43 anni bracciante agricolo di Delianuova, pregiudicato, già noto agli operanti, nonché proprietario della tenuta in cui era in corso il pranzo. Macrì, dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato per detenzione abusiva di arma clandestina e ricettazione della stessa e ristretto presso la Casa Circondariale di Palmi a disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi.