Kaulonίa tra terra e mare: una colonia greca si racconta. Al via ciclo seminari
Il Museo Archeologico dell’antica Kaulonίa e la Biblioteca Calabrese avviano un ciclo di seminari interamente dedicati alla colonia achea di Kaulonίa, un viaggio tra storia, archeologia, geologia e nuove prospettive di ricerca per la valorizzazione del sito magnogreco e dell’intera Calabria.
Attraverso un ricco programma di incontri, il Museo diventa luogo di confronto e approfondimento, con la partecipazione di esperti, studiosi e ricercatori impegnati a raccontare e analizzare i molteplici aspetti della storia, della cultura materiale e del ruolo di Kaulonίa all’interno del panorama acheo e magnogreco.
Il titolo dei seminari è "Kaulonίa tra terra e mare. Una colonia greca si racconta". Dalla fondazione da parte dei coloni achei, alla struttura urbanistica, fino alle evidenze cultuali e artistiche, i seminari offriranno un quadro delle conoscenze e delle indagini svolte nel corso degli anni. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio storico-archeologico locale e promuovere una riflessione più ampia sul legame tra il territorio e la sua antica identità.
Il ciclo prenderà il via il 7 marzo con la presentazione del libro “Kaulonίa: una colonia greca si racconta”, a cura della Dott.ssa M.T. Iannelli, già direttore del Parco e Museo dell’Antica Kaulonίa e funzionario della Soprintendenza ABAP di Reggio Calabria e Vibo Valentia, per Laruffa Editore. Ad animare l’incontro saranno presenti la dott.ssa M. Cerzoso, direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza e il dott. C. Sabbione, già funzionario della Soprintendenza ABAP di RC e VV.
Si proseguirà con appuntamenti periodici per tutto il 2025 presso il nostro Istituto, con la possibilità di recuperare gli incontri in streaming nei prossimi mesi.
L’iniziativa nasce dalla volontà di rafforzare il dialogo tra istituzioni culturali, comunità scientifica e cittadinanza, creando occasioni di divulgazione accessibili e di alta qualità. Attraverso il racconto della storia di Kaulonίa, il Museo vuole sottolineare il ruolo centrale di questo sito nella storia della Magna Grecia e dell’identità del territorio calabrese.