Pap, sanità: “Sul fronte sanità governo regionale ha fallito”
"Scoperto l’arcano, il Presidente della Regione Calabria è stato nominato Commissario delegato dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, per la “necessità di accelerare le procedure attinenti alla realizzazione degli interventi in ambito sanitario dei nuovi Ospedali della “Sibaritide’, di “Vibo Valentia”, della “Piana di Gioia Tauro”, di “Locri”, e di quelli finanziati dall’Inail per le Aziende “Gom Reggio Calabria”, “Asp Reggio Calabria”, “Ao Cosenza”, “Aou Catanzaro”, “Asp Crotone”, che nell’ordinanza vengono dichiarati “urgenti, indifferibili e di pubblica utilità ed, ove occorra, costituiscono variante agli strumenti urbanistici vigenti". E' quanto scrive Potere al popolo Calabria.
"L’ordinanza di Protezione civile - continua la nota - prevede un lungo elenco di deroghe di cui il commissario delegato potrà beneficiare, sulla base di apposita motivazione, allo scopo di semplificare le procedure amministrative.
Deroghe che, oltre a rendere carta straccia gli strumenti urbanistici esistenti, concedono ad Occhiuto, liberatosi oramai da “lacci e lacciuoli” rappresentati dagli ostacoli eccessivi posti dalla burocrazia, campo libero su tutto. Inoltre, per garantire rapidità, il commissario potrà avviare occupazioni d’urgenza ed espropri anche senza ulteriori adempimenti burocratici, previa redazione di uno stato di consistenza e verbale di immissione nel possesso dei suoli.Per comprendere bene di che cosa parliamo ne elenchiamo alcune: deroga alla “Contabilità generale dello Stato”, all’ utilizzo di “boschi e di terreni montani”, al “codice della navigazione”, al “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/Cee relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonchè della flora e della fauna selvatiche, al “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”, alle “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, alla “legge quadro sulle aree protette”, ecc.
Il Presidente Occhiuto aveva già avuto affidati dal governo poteri assoluti per il “governo” della sanità calabrese, ma evidentemente non gli bastavano.
Questo ulteriore commissariamento, di cui i calabresi non sentivano il bisogno perché saremo noi a pagarlo finanziariamente, è vero che lo rende ancora più potente perché svincolato dalle leggi del cosiddetto “stato di diritto”, ma rappresenta plasticamente che il re è nudo e che questo governo regionale ha fallito.
Non solo non siamo usciti dal Commissariamento come da lui strombazzato, ma ne ha richiesto un altro che il governo amico gli ha prontamente concesso.
Un presidente della Giunta regionale con simili poteri, sostenuto da una maggioranza allo stato solida e con una opposizione pressoché inesistente, impone la costruzione di un controllo democratico dal basso per impedire ulteriori disastri che eliminino definitivamente il diritto costituzionale alla salute.
Proponiamo, quindi - conclude PaP - la costituzione di un tavolo permanente sulla sanità, composto da collettivi, associazioni, comitati, organizzazioni sindacali, con il quale il Commissario dovrà confrontarsi".
