Casali. Alla Casa Museo Gullo la personale di Assunta Mollo: “Il corpo delle parole”

Cosenza Tempo Libero

L’artista calabrese Assunta Mollo inaugurerà una personale nei suggestivi spazi della Casa Museo Gullo di Casali del Manco (Cosenza).

Un’importante mostra dal titolo “Il corpo delle parole”, curata da Antonella Bongarzone e Antonella Salatino, allestita dal 23 marzo al 5 maggio prossimo, ripercorrerà la tematica nevralgica dell’artista cosentina che a mezzo di nuove immagini elabora diversi modi di definire il presente e di restituirlo come linguaggio.

Le opere di Assunta Mollo rappresentano una dimensione dove segno e combinazioni cromatiche stabiliscono connessioni con l’immagine evocata, con una narrazione che sottolinea l’energia di una concreta ed incontenibile raffigurazione.

Una misura espressiva, quella della Mollo, senza condizionamenti e ripensamenti. Nulla è affidato al caso o a un’armoniosa piacevolezza ma si coglie, opera dopo opera, un discorso, una ricerca e l’adesione a silhouettes femminili le cui anatomie sovvertono gli ordinari schemi di articolazione formale.

Le opere in mostra invitano l’osservatore alla percezione di ciò che va al di là della parola umana e può esprimersi solo nella natura, nella sua tensione metamorfica che è principio del vivente, in quell’idioletto segreto che solo la creazione artistica può condividere.

L’ARTISTA

Assunta Mollo (1962), già insegnante di matematica presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Cosenza, vive ed opera nella località Macchia di Casali del Manco (Cs).

Diverse sono state le occasioni in cui l’artista ha esposto le sue tele. Tra le più significative si ricordano le personali Curare ad Arte (2012) presso il Palazzo San Bernardino di Rossano, Il Palpito dell’Esistenza (2013) presso Museo delle Arti e dei Mestieri (MAM) di Cosenza, Curare ad Arte 2 (2014) presso Museo Archeologico della Sibaritide e Unica (2016) presso il Museo del Presente di Cosenza, Donne in divenire (2018) presso Museo Multimediale “Cosenza Itinera” Villa Rendano (Cosenza).

Tra la collettive si ricordano Rotary Arte (2013) presso Palazzo Arnone (Cosenza), prima classificata al contest Geni Comuni (2015) presso il Museo del Presente di Cosenza, New Entry / Acquisizioni recenti (2017) presso il Museo d’Arte dell’Ottocento e Novecento (MAON) di Rende, Biennale della Magna Graecia (2017), Collegio di Sant’Adriano San Demetrio Corone, Là dove cade l’ombra (2024) presso i Museo dei Bretti e degli Enotri di Cosenza e Tornare @Itaca edizioni 2015, 2016 , 2017, 2018, 2019 e 2024