Cosenza. Studenti del Telesio ciceroni nell’edizione speciale delle Giornate Fai
Gli studenti del liceo classico Telesio di Cosenza diventano ciceroni in occasione dell’edizione speciale delle Giornate Fai di Primavera, in programma sabato 22 e domenica 23 marzo, in occasione dei cinquant’anni anni della Fondazione.
A guidare i visitatori lungo un itinerario di storia e bellezza, nel centro storico bruzio, con la visita dell’antico e nobile quartiere della Giostra Vecchia, saranno le classi IIIA Cambridge e IVB Cambridge dell’istituto, a conclusione del loro percorso di PCTO non a caso denominato “Apprendisti ciceroni”, effettuato sotto il coordinamento delle docenti tutor Maria Palma Carratta e Maria Niccoli.
La proposta di luoghi aperti al pubblico, comprende quindi il Complesso Monastico delle Vergini (sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso alle 12,30 e alle 17,30): monastero oggi sede di una Fondazione di diritto privato che ospita una Casa famiglia per minori e donne in difficoltà e che racchiude una piccola Chiesa ed un Chiostro, entrambi di grande bellezza.
All’interno, tra le altre opere, la Madonna della Tenerezza, piccola icona di influenza bizantina tra le più antiche della città, che rappresenta una Vergine Odigitria che mostra al mondo il Suo Bambino.
Si potrà poi percorrere via Giostra Vecchia, strada di impostazione urbana “moderna” tra il XVI e il XVII sec. con le sue bellissime “Case Palaziate” e da lì si entrerà in Palazzo Grisolia (sabato dalle 10 alle 13 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, con ultimo ingresso alle 12,30 e 17,30); edificio di particolare pregio storico-architettonico tanto da far parte delle Dimore Storiche Italiane.
Alla fine di Via Giostra Vecchia la strada si restringe e prende il nome di via San Francesco d’Assisi: qui sarà possibile visitare un edificio, ristrutturato dagli stessi abitanti del quartiere, in cui è stato aperto un piccolo cinema di 63 posti ed una stamperia artigianale con attrezzature d’epoca.
Il percorso si conclude con la visita all’antica Chiesa di San Francesco d’Assisi, seconda per importanza solo al Duomo di Cosenza (sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 16,30, con ultimo ingresso alle 12,30 e 16); e domenica (dalle 12 alle 18 con ultimo ingresso alle 17,30). Fondata nel 1217 da un discepolo di San Francesco, sui resti di una chiesa benedettina, ha al suo interno la magnifica Cappella di Santa Caterina d’Alessandria, con un ricco soffitto a cassettoni ad intagli lignei.
Oltre alla Cappella dell’Immacolata, che occupa il posto dell’antica abside della chiesa, di grande interesse l’antico coro e l’antica sacrestia dove si possono ancora notare le tracce della più antica costruzione.
Per arrivare agevolmente al Monastero delle Vergini si consiglia, per chi arriva in auto, di percorrere la strada che costeggia il “nuovo” Liceo Classico e scendere dagli Archi di Ciaccio per parcheggiare.
Per chi si dirige verso la Chiesa di San Francesco d’Assisi, si percorre via Garibaldi, strada verso Donnici, e si gira a sinistra su via Grotte san Francesco d’Assisi, dove si può parcheggiare lungo la strada.
Infine, per chi volesse fare una bella passeggiata a piedi, si percorre un tratto di Corso Telesio fino alla Salita del Liceo, si attraversa la Piazza dei Follari e si giunge in via Gaetano Argento; oppure, dalla Piazza del Duomo, si sale per Vico Padolisi e si arriva nello slargo davanti a Palazzo Grisolia.
Sarà richiesto un contributo di appena 3 euro a persona da devolvere al FAI, al quale ci si potrà iscrivere presso i banchetti preposti o semplicemente rinnovare le iscrizioni scadute.
Giornate Fai Primavera: alla scoperta dei gioielli della Calabria. Ecco dove
Gli studenti del liceo classico Telesio di Cosenza diventano ciceroni in occasione dell’edizione speciale delle Giornate Fai di Primavera, in programma sabato 22 e domenica 23 marzo, in occasione dei cinquant’anni anni della Fondazione.
A guidare i visitatori lungo un itinerario di storia e bellezza, nel centro storico bruzio, con la visita dell’antico e nobile quartiere della Giostra Vecchia, saranno le classi IIIA Cambridge e IVB Cambridge dell’istituto, a conclusione del loro percorso di PCTO non a caso denominato “Apprendisti ciceroni”, effettuato sotto il coordinamento delle docenti tutor Maria Palma Carratta e Maria Niccoli.
La proposta di luoghi aperti al pubblico, comprende quindi il Complesso Monastico delle Vergini (sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso alle 12,30 e alle 17,30): monastero oggi sede di una Fondazione di diritto privato che ospita una Casa famiglia per minori e donne in difficoltà e che racchiude una piccola Chiesa ed un Chiostro, entrambi di grande bellezza.
All’interno, tra le altre opere, la Madonna della Tenerezza, piccola icona di influenza bizantina tra le più antiche della città, che rappresenta una Vergine Odigitria che mostra al mondo il Suo Bambino.
Si potrà poi percorrere via Giostra Vecchia, strada di impostazione urbana “moderna” tra il XVI e il XVII sec. con le sue bellissime “Case Palaziate” e da lì si entrerà in Palazzo Grisolia (sabato dalle 10 alle 13 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, con ultimo ingresso alle 12,30 e 17,30); edificio di particolare pregio storico-architettonico tanto da far parte delle Dimore Storiche Italiane.
Alla fine di Via Giostra Vecchia la strada si restringe e prende il nome di via San Francesco d’Assisi: qui sarà possibile visitare un edificio, ristrutturato dagli stessi abitanti del quartiere, in cui è stato aperto un piccolo cinema di 63 posti ed una stamperia artigianale con attrezzature d’epoca.
Il percorso si conclude con la visita all’antica Chiesa di San Francesco d’Assisi, seconda per importanza solo al Duomo di Cosenza (sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 16,30, con ultimo ingresso alle 12,30 e 16); e domenica (dalle 12 alle 18 con ultimo ingresso alle 17,30). Fondata nel 1217 da un discepolo di San Francesco, sui resti di una chiesa benedettina, ha al suo interno la magnifica Cappella di Santa Caterina d’Alessandria, con un ricco soffitto a cassettoni ad intagli lignei.
Oltre alla Cappella dell’Immacolata, che occupa il posto dell’antica abside della chiesa, di grande interesse l’antico coro e l’antica sacrestia dove si possono ancora notare le tracce della più antica costruzione.
Per arrivare agevolmente al Monastero delle Vergini si consiglia, per chi arriva in auto, di percorrere la strada che costeggia il “nuovo” Liceo Classico e scendere dagli Archi di Ciaccio per parcheggiare.
Per chi si dirige verso la Chiesa di San Francesco d’Assisi, si percorre via Garibaldi, strada verso Donnici, e si gira a sinistra su via Grotte san Francesco d’Assisi, dove si può parcheggiare lungo la strada.
Infine, per chi volesse fare una bella passeggiata a piedi, si percorre un tratto di Corso Telesio fino alla Salita del Liceo, si attraversa la Piazza dei Follari e si giunge in via Gaetano Argento; oppure, dalla Piazza del Duomo, si sale per Vico Padolisi e si arriva nello slargo davanti a Palazzo Grisolia.
Sarà richiesto un contributo di appena 3 euro a persona da devolvere al FAI, al quale ci si potrà iscrivere presso i banchetti preposti o semplicemente rinnovare le iscrizioni scadute.