Furto d'acqua, arrestato il nipote di Condello

Reggio Calabria Cronaca
Francesco Condello e l'autolavaggio

I Carabinieri della Stazione di Archi, nel reggino, hanno tratto in arresto Francesco Condello, classe '82, con l'accusa di furto d'acqua e illecito smaltimento di acque reflue.
Nell'ambito di controlli agli esercizi commerciali e per il contrasto ai reati in materia ambientale, i militari si sono recati al in via Vecchia Provinciale Archi di un Autolavaggio denominato "Clean Car" di proprietà e gestito dal Condello.
Il controllo ha permesso di verificare che per l'attività veniva utilizzata acqua illecitamente sottratta alla rete idrica mediante dei collegamenti abusivi privi ovviamente di contatore. Le acque di scarto derivanti dal lavaggio delle autovetture inoltre venivano immesse direttamente nelle rete fognaria in violazione delle norme sullo smaltimento delle acque reflue.
Condello è stato così tratto in arresto e trattenuto presso le Camere di sicurezza della Stazione Rione Modena.
Il giovane è figlio di Domenico Condello ucciso in agguato mafioso nell'86 ed è nipote di Pasquale Condello, detto il Supremo, attualmente detenuto.