Catturato il latitante Domenico Condello, era ricercato dal ‘92

Reggio Calabria Cronaca
Domenico Condello

Domenico Condello, 56 anni, soprannominato “Micu u Pazzu”, latitante dal 1992 ed inserito nello speciale programma di ricerca del Ministero dell’interno, è stato catturato a Rosalì dai Carabinieri del ROS e del Comando Provinciale di Reggio Calabria.

Condello - condannato all'ergastolo per omicidio ma ricercato anche per associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni ed altri reati - non era armato e non ha opposto resistenza all'arresto avvenuto intorno alle 22:15. Insieme a lui è stata arrestata un'altra persona con l'accusa di procurata inosservanza di pena.

h 9:45 | L’uomo, inserito nello speciale programma di ricerca del Ministero dell’interno tra i trenta ricercati più pericolosi d’Italia, è il cugino del di Pasquale Condello, il "Supremo". Su di lui pendono una condanna all'ergastolo omicidio le accuse di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni ed altri reati

L'uomo, inserito nello speciale elenco del Ministero dell'Interno tra i 30 ricercati più pericolosi d'Italia, è il cugino di Pasquale Condello, detto il "Supremo". Su di lui pendono una condanna all'ergastolo per omicidio e le accuse di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni ed altri reati.

Quando è stato raggiunto dai carabinieri, Micu u pazzu, a capo della cosca Condello-Imerti-Fontana operante a Reggio Calabria dopo l’arresto del cugino, non era armato e non ha opposto resistenza all'arresto; con lui è stata arrestata un'altra persona con l'accusa di procurata inosservanza di pena.

I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa nel comando provinciale dei carabinieri alle 11,30.