Gli trovano merli “protetti” e scarichi illegali, scattano multe e sequestri
La presenza fuori da un’abitazione di una voliera, in contrada Greci, a Falconara Albanese, nel cosentino, ha incuriosito i carabinieri del Nucleo Forestale di Longobardi, che insieme ai loro colleghi della Stazione di San Lucido, hanno deciso di vederci chiaro eseguendo un controllo.
Giunti sul posto hanno così constatato che all’interno della voliera c’erano tre merli comuni (i turdus merula), due femmine e un maschio, che apparivano in ottimo stato di salute ma che erano senza l’anellatura prevista dalla Foi, la Federazione ornicoltori italiani; inoltre, il proprietario non possedeva alcun tipo di documentazione che ne attestasse la provenienza.
Successivamente i militari hanno effettuato anche delle verifiche sulla corretta gestione dei reflui fognari provenienti dalla casa, accertando che gli stessi non venivano convogliati nella rete comunale, poiché non presente, ma attraverso una tubatura scaricavano in un vallone adiacente. Inoltre all’interno dei terreni agricoli limitrofi, sono state ritrovate due autovetture in stato di abbandono.
Come disposto dalla Procura della Repubblica di Paola, è scattato così il sequestro penale e la contestuale liberazione dei volatili, in quanto avifauna selvatica autoctona mentre il proprietario dell’abitazione è stato denunciato per il reato di uccellagione, furto di avifauna, e si è visto comminare le sanzioni amministrative previste per i veicoli abbandonati e per gli scarichi abusivi.