Progetto “Vita Indipendente”, si candida anche l’Ambito Sociale di Crotone

Crotone Attualità
Filly Pollinzi

"Il Comune di Crotone, quale capofila dell’Ambito Sociale che comprende anche quelli di Belvedere Spinello, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Scandale - con propria delibera - ha approvato il modello di adesione alla manifestazione di interesse per la partecipazione alla realizzazione di progetti di “Vita indipendente” promosso dalla Regione Calabria".

Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi, che continua: "Si tratta di un avviso riservato agli ambiti territoriali sociali della Calabria a valere sul Fondo Nazionale per la non autosufficienza. Nello specifico l’Ambito si candida per un progetto che prevede la possibilità di erogare servizi a favore di persone con disabilità dai 18 ai 64 anni ".

"In particolare - sottolinea - per coloro che maggiormente necessitano di un sostegno immediato e per famiglie nelle quali i figli, in conclusione dell’obbligo scolastico, rappresentano un carico di cura notevole che compromette molto spesso la qualità della vita dell’intero sistema familiare".

"Successivamente - fa inoltre sapere Pollinzi - se approvata la candidatura da parte della Regione, il Comune di Crotone, capofila del distretto, pubblicherà un avviso finalizzato all’individuazione dei beneficiari cui predisporre il progetto di vita elaborato dall’equipe professionale dell’Ambito d’intesa con l’Asp di Crotone".

“La finalità del progetto, per cui l’Ambito si è candidato, è quella di garantire centralità alla persona adulta con disabilità che nello svolgimento delle attività quotidiane possa venire supportata con interventi mirati e personalizzati. L’obiettivo è puntare sull’autodeterminazione della persona affinché possa imparare a gestirsi in autonomia ed essere proiettata nella gestione della propria vita indipendentemente dalla propria condizione di disabilità” conclude l’assessore.

Il progetto complessivo prevede un budget finanziario di cento mila euro di cui il 20% quale quota di finanziamento a carico dell’Ambito.