Marine Park Village: sarà il Comune di Crotone a demolire i manufatti abusivi

Crotone Attualità

"Come previsto, sarà l’amministrazione Voce a procedere all’abbattimento dei manufatti realizzati abusivamente a Punta Scifo, per la realizzazione del Marine Park Village. Infatti, la proposta progettuale - con relativa richiesta di finanziamento presentata dal comune - è stata approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti". E' quanto comunica l’assessore all’Urbanistica di Crotone, Giovanni Greco.

Il Ministero con proprio decreto ha riconosciuto un finanziamento di 173.960,52 euro su un totale di 347.921,04 euro previsti dal progetto. L'altra metà dei fondi, come da progetto, sarà a carico del Comune.

L’amministrazione, avvierà contestualmente ogni azione di recupero delle somme anticipate, sulla base degli ordini di demolizione già emessi ed a tutt’oggi inottemperati e si uniformerà alle statuizioni relative alla connessa vicenda giudiziaria, in cui è stato riconosciuto il risarcimento del danno in favore dell’ente quale parte civile.

"Dopo l’approvazione da parte della Giunta della proposta progettuale, l’amministrazione ha richiesto di fruire dei finanziamenti previsti dal decreto ministeriale, che disciplina le modalità di erogazione ai comuni dei contributi per la demolizione di opere abusive. Tra l’altro, il progetto dell’Ente si colloca terzo posto, in termini di importo di finanziamento ottenuto, tra quelli presentati ed ammessi dai comuni italiani ai sensi del bando ministeriale" ha sottolineato l'assessore.

Il piano prevede la demolizione di tutte le strutture realizzate in conglomerato cementizio armato ed allo stesso modo la distruzione di tutte le strutture in legno, ristorante e bungalow ricovero attrezzi.

In particolare, l’intervento riguarderà la demolizione di 79 piastre di cemento, la vasca della piscina, lo scavo con battuto in cemento, un manufatto destinato a ristorante con copertura in legno. La volumetria totale delle opere da demolire è di 2.410,50 metri cubi.

"L’obiettivo dell’ente, è quello di procedere alla demolizione della struttura ricettiva turistica abusiva realizzata sul promontorio di Scifo e ripristinare l’originale bellezza paesaggistica dei luoghi" conclude Greco.