Celiachia. Aic Calabria: protocollo intesa tra Fipe e Confcommercio Cosenza

Cosenza Salute

Continua con determinazione l’impegno dell’Associazione Italiana Celiachia Calabria per una società sempre più inclusiva e consapevole. È stata stata siglata in questi giorni a Cosenza un'importante intesa tra Aic Calabria, Fipe e Sdi Confcommercio Cosenza, con l’obiettivo di rafforzare la rete della ristorazione informata sulla celiachia e promuovere un’alimentazione sicura e accessibile per tutti.

"Un dato su tutti - continua la nota dei sottoscrittori - sottolinea l’urgenza dell’iniziativa: in Italia sono oltre 265.000 le persone con diagnosi di celiachia, di cui 7102 in Calabria (fonte: Relazione al Parlamento sulla celiachia, 2023). Si tratta della più diffusa tra le intolleranze alimentari nel nostro Paese, con un’incidenza stimata di 1 caso su 100: un vero tema di salute pubblica.

Il protocollo d’intesa prevede azioni concrete volte a: promuovere la formazione degli operatori dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, ecc.) sulla preparazione e somministrazione di alimenti senza glutine, con particolare focus sulla contaminazione crociata; incentivare l’adesione al progetto “Alimentazione Fuori Casa” promosso da Associazione Italiana Celiachia; sostenere la partecipazione degli istituti alberghieri al progetto “KalaVria Senza Glutine”.

Ed ancora, "realizzare eventi condivisi e campagne di sensibilizzazione per diffondere la cultura del gluten free nella ristorazione calabrese".

Per Giuseppina Grosso, presidente di AiC Calabria “questo protocollo rappresenta un importante passo avanti per la tutela delle persone celiache in Calabria. Grazie alla collaborazione con Fipe e S.D.I. Confcommercio Cosenza, potremo rafforzare la rete della ristorazione informata e sensibile al senza glutine, garantendo maggiore sicurezza alimentare e inclusione sociale. È un segnale concreto di attenzione verso i bisogni reali dei cittadini celiaci e un'opportunità per il settore Ho.Re.Ca. di qualificarsi e crescere. Perché mangiare non è solo nutrirsi, è un rito sociale: rendere la tavola accessibile a tutti significa costruire una società più inclusiva, ma anche cogliere una concreta opportunità di business”.

Laura Barbieri, presidente Fipe Cosenza, aggiunge: “La firma del protocollo con Aic Calabria è un risultato di grande valore per Fipe Cosenza e per tutti i Pubblici Esercizi della nostra provincia. La ristorazione oggi è chiamata non solo a offrire qualità, ma anche a garantire sicurezza e inclusività.
Questo accordo ci consente di intraprendere un percorso formativo concreto per i nostri associati, affinché siano sempre più attenti e preparati ad accogliere clienti affetti da celiachia. È un impegno verso una ristorazione che sappia coniugare professionalità e sensibilità, rispondendo in modo adeguato alle esigenze di una società in continua evoluzione. FIPE sarà in prima linea per sostenere ogni iniziativa che promuova un servizio più attento, sicuro e accessibile per tutti
.”

Maria Santagada, direttrice Sdi Confcommercio Cosenza, conclude: “Confcommercio Cosenza accoglie con entusiasmo la firma del protocollo con AiC Calabria, convinti che la collaborazione tra associazioni rappresenti la chiave per costruire un territorio più inclusivo e consapevole.
Questo accordo rafforza la nostra volontà di essere al fianco delle imprese non solo nella crescita economica, ma anche nella promozione di buone pratiche e nella valorizzazione del ruolo sociale del commercio e della ristorazione.
Attraverso questa sinergia, vogliamo contribuire a rendere Cosenza una provincia all’avanguardia nella tutela dei diritti dei consumatori e nella costruzione di un’offerta commerciale sempre più attenta alla salute e al benessere delle persone
”.

Il protocollo segue un percorso già tracciato da altri enti pubblici e istituzioni in Calabria – tra cui i Comuni di Catanzaro, Reggio Calabria, Pizzo – confermando la crescente attenzione verso un tema che riguarda migliaia di cittadini e consumatori".