Reggio. Intensive Care e Precision Therapy, convegno alla Mediterranea

Reggio Calabria Salute

Venerdì e sabato prossimi, 16 e 17 maggio, Reggio Calabria ospiterà - nell'Aula Magna Quistelli dell'Università degli Studi Mediterranea - la seconda edizione del Congresso dal titolo “Intensive Care in Rhegion dal titolo: Focus on Precision Therapy in Iicu”, organizzato dalla U.O.C. di Terapia Intensiva e Anestesia e dalla U.O.S.D. Terapia Intensiva Post-operatoria dell’Azienda Ospedaliera locale, il Grande Ospedale Metropolitano Bianchi Melacrino Morelli.

L'evento, ritenuto già dalla prima edizione un appuntamento scientifico di importante valore nel campo infettivologico ed intensivologico nazionale, ha come responsabili scientifici il Dott. Sebastiano Macheda, Direttore dell’Uoc di Terapia Intensiva e Anestesia del Gom e Bruno Viaggi, Responsabile Unit for healthcare Associated Infections in Critical Care, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi.

Compongono il Comitato Scientifico il Dott. Marco Tescione, Dirigente Medico Uoc Terapia Intensiva e Anestesia del GOM e Responsabile regionale Siaarti Calabria; Massimo Caracciolo, responsabile Terapia Intensiva Post-Operatoria del GOM; i professori Andrea Bruni, Eugenio Garofalo e Federico Longhini, docenti della Scuola di specializzazione in Anestesia e Rianimazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, di cui le Unità Operative del GOM, organizzatrici dell’evento, sono parte integrante della rete formativa.

Un evento interattivo

A garantire l’elevato apporto culturale e scientifico dei due eventi saranno i prestigiosi relatori presenti nella faculty, provenienti da diverse Università italiane, che rappresentano il punto di riferimento per la comunità scientifica sugli argomenti trattati.
Sarà un evento interattivo che consentirà ai partecipanti di confrontarsi con prestigiosi relatori, provenienti da alcune delle più prestigiose Università e Strutture ospedaliere italiane, ritenuti riferimenti a livello internazionale, su un argomento di stretta attualità, la sepsi e su suoi risvolti diagnostici terapeutici innovativi, con particolare interesse rivolto alle applicazioni dei criteri di medicina di precisione e intelligenza artificiale.

I professionisti in faculty

Della prestigiosa faculty faranno parte il Prof. Massimo Antonelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Dipartimento di Scienze dell’Emergenza Anestesiologiche e della Rianimazione presso Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs; il Prof. Paolo Navalesi, Università degli studi di Padova, il Prof. Massimo Girardis, Università degli studi di Modena, la Prof.ssa Elena Giovanna Bignami Università degli Studi di Parma, edil Presidente nazionale Siaarti, il Prof. Gennaro De Pascale, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Dipartimento di Scienze dell’Emergenza Anestesiologiche e della Rianimazione presso Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs-Roma.

Ed ancora, il Prof. Vincenzo Di Pilato, Università degli Studi Genova, il Prof. Giacomo Grasselli, Università degli Studi di Milano, il Prof. Bruno Viaggi, Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze, La Dott.ssa Chiara Iaria Arnas, Civico Palermo, la Dott.ssa Lucia Francesca Lucca, Istituto S. Anna di Crotone, il Dott. Luigi Principe del Gom di Reggio Calabria, il Prof. Alessandro Russo, della Umg Catanzaro, il Prof. Carlo Tascini della Università degli Studi Udine, il Prof. Marco Zanello Università degli Studi Bologna e il team della Uoc Microbiologia Gom.

A moderare le interessanti sessioni saranno i Docenti di Anestesia e Rianimazione dell’Università di Catanzaro Andrea Bruni, Eugenio Garofalo e Federico Longhini, dell’Università di Messina Alberto Noto, coadiuvati da altri esperti sull’argomento provenienti da strutture ospedaliere regionali ed extra regionali.

Il progetto formativo

All’interno di un progetto formativo che anno dopo anno sta diventando un contenitore importante di divulgazione scientifica, si parlerà in questa edizione di medicina di precisione nel trattamento e nella diagnostica del paziente affetto da sepsi, una sindrome clinica contraddistinta da una molteplicità di caratteristiche e potenziali evoluzioni che la rendono un problema globale necessitante di continui aggiornamenti e approfondimenti.

L’Uoc di Terapia Intensiva e Anestesia del Gom da tempo è coinvolta in progetti nazionali ed internazionali di formazione e di educazione riguardante la Stewardship antimicrobica e l’antimicrobico resistenza in terapia intensiva, che negli ultimi anni è indubbiamente diventata una delle più complesse sfide che un medico deve affrontare e che il Management del Grande Ospedale Metropolitano, con a capo il Commissario Straordinario Tiziana Frittelli e la Direzione Sanitaria Aziendale diretta dal Dott. Salvatore Costarella e di Presidio diretta dal Dott. Matteo Galletta, ha posto al centro delle sue attività cliniche. Il congresso rappresenta l’evento di punta annuale di questo ciclo formativo continuo.

Le potenti armi a disposizione

L'uso inappropriato di antibiotici e antimicotici può generare, nel paziente settico e nell’ecologia di reparto, una serie di problemi tra cui l'incremento esponenziale della resistenza agli antibiotici, l'insorgenza di infezioni nosocomiali e l'insuccesso terapeutico.

I nuovi farmaci antimicrobici associati alla microbiologia “fast” per pannelli sindromici, insieme ad una attenta sorveglianza microbiologica e clinica rappresentano attualmente potenti armi al servizio della comunità sanitaria.

L’obiettivo di questo progetto è quello di discutere a 360 gradi le basi e il razionale di tali principi, cercando di aprire una finestra sugli importanti progressi scientifici internazionali sull’argomento, in una maniera interattiva e diretta, grazie alla modalità Focus on, che caratterizza l’evento.

La scelta della Mediterranea

La scelta di ospitare l’evento scientifico presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha l’obiettivo di stigmatizzare e sottolineare lo stretto legame tra la realtà ospedaliera reggina ed il mondo universitario e l’assenza di qualsivoglia separazione tra i due mondi, all’insegna dell’integrazione delle proprie specificità. Il fondamento della pratica clinica è il sapere scientifico, che si coltiva indistintamente in ambiente universitario e ospedaliero.

La città di Reggio Calabria, con il suo meraviglioso ed unico affaccio sullo Stretto sarà ancora una volta e non solo per i due giorni previsti, ma ancora di più in futuro, sede di confronto culturale di livello internazionale e occasione di promozione delle bellezze architettoniche, storiche e paesaggistiche che caratterizzano il territorio.

Quest’anno a margine del Congresso è stata riservata una attenzione specifica anche agli Specializzandi in Anestesia Rianimazione, dedicando loro una giornata di alta formazione – Summer School, Intensive Care in Reghion - che si terrà presso la sala Convegni dell’Hotel Excelsior il 18 Maggio.