Operazione Stummer: nuovo processo per “ostaggio” dei colombiani

Vibo Valentia Cronaca

Un solo annullamento per il reato associativo è la conseguenza dell'accoglimento del ricorso presentato da Osvaldo Edmingo Mena Nunez (difesao dall’avvocato Sandro D'Agostino) e pronunciato dalla Seconda Sezione Penale della Cassazione nella serata di ieri, giovedì 8 maggio.

L’uomo – coinvolto cinque anni fa nell’operazione Stammer (QUI) - è stato collegato dagli inquirenti ad una complessa vicenda relativa al tentativo di importazione di otto tonnellate di cocaina dal Sudamerica (QUI), vedendosi infliggere una pena a 15 anni di reclusione, che è stata però annullata con rinvio dalla Suprema Corte.

Il sudamericano – è originario della Repubblica Dominicana – avrebbe raggiunto la Colombia, inviato dal gruppo calabrese, e qui sarebbe stato trattenuto dai colombiani a garanzia del buon andamento dell'affare.

La difesa di Mena Nunez nel processo di merito aveva chiesto di considerare come una lettura disincantata del materiale probatorio raccolto nel dibattimento evidenziasse che l’imputato fosse sostanzialmente una pedina utilizzata a garanzia di una operazione di importazione di stupefacente che non ha mai raggiunto il formarsi di un accordo.

Inoltre, che il suo ruolo fosse anche irrilevante, dato che non si sarebbe scorto nulla di diverso di richieste di denaro per mantenersi nel soggiorno in Sudamerica, che era caratterizzato da serate in compagnia di ragazze del luogo, accompagnato da un uso smodato di alcolici. I colombiani, infine, non avrebbero mai riconosciuto alcuna funzione al Mena Nunez in seno al gruppo calabrese.

Sarà ora la Corte di Appello di Catanzaro nel giudizio di rinvio a valutare gli elementi addotti dal suo legale in un nuovo giudizio incentrato solo sul tema della sua partecipazione o meno all'associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.