A San Lucido approda il Festival della lettura

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L’amministrazione comunale di San Lucido guidata da Cosimo De Tommaso, ed in particolare l’assessorato alla cultura, guidato da Floriana Chiappetta, in ossequio alla qualifica di “Città che legge” conferita alla città di San Lucido dal Ministero alla cultura, dà il via alla terza edizione del Festival della lettura.

"Forti - scrive l'assessore alla cultura Floriana Chiappetta - della positiva esperienza e del grande successo ottenuto dalle due prime edizioni, l’evento di quest’anno si svolgerà dal 22 al 28 Maggio nel Piccolo teatro comunale e vedrà in campo la scuola secondaria di primo grado e la scuola primaria dell’Istituto comprensivo di San Lucido, guidato dalla professoressa Anna Bruno, in partenariato con l’Amministrazione comunale, la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Belmonte, guidato dal prof. Pasqualino Antonio Iallorenzi, l’ Istituto superiore di istruzione Silvio Lopiano di Cetraro con il dirigente prof. Graziano Di Pasqua, e i Licei di Belvedere marittimo, guidati dalla dirigente Anna Carnevale.

Si tratta di un progetto in rete che si pone la finalità di contribuire alla crescita culturale della comunità sanlucidana e dei territori limitrofi, puntando sulla sinergia tra istituzioni , associazioni, case editrici, librai, autori che implementino l’utilizzo del libro e della lettura, nelle modalità più creative ed accattivanti, come strumenti di divulgazione culturale.

La lettura espressiva su cui si svolgerà il concorso tra le classi si incrocerà con il linguaggio delle illustrazioni attraverso l’arricchente partecipazione del Radici festival, e con quello del teatro, sia come drammatizzazione dei testi e sia nella forma della gara dei monologhi teatrali che sarà gestita dal regista teatrale Giuseppe Sciacca e coinvolgerà una giuria qualificata e premiazione per le più belle interpretazioni con i premi offerti dalle case editrici: Rubbettino, Coccole e Boooks e Il Filo Rosso, e da Uberti Mondadori.

Ospite di una giornata Francesco De Luca, in arte Telemare, che coinvolgerà gli alunni nell’emozione del rap, come trasformazione creativa e ludica dei testi. Il tutto all’insegna dello slogan del Festival: “Fai della cultura il tuo aquilone e vola più in alto che puoi!”.