Avviata a Cosenza la IX edizione del Festival del fumetto, ospite Milo Manara
Avviata venerdì a Cosenza la IX edizione del Festival del fumetto che si concluderà il 25 ottobre. La manifestazione si presenta quest'anno particolarmente ricca ed articolata. Ospite di questa edizione Milo Manara, l'artista veronese che quest'anno compie settant'anni, che ha aperto la mostra "Le stanze del desiderio".
Un'antologica dedicata a Manara, a partire dalle primissime opere dell'artista, principalmente di carattere biografico e storico, che si snoda tra fumetto popolare e d'autore per arrivare alle opere di maggiore successo che rendono Manara uno tra i maggiori autori di fumetti italiani.
La mostra, suddivisa in sezioni tematiche, indaga la cronologia della storia dell'artista attraverso materiali storici e scenografie che hanno come tema l'operato di Manara e le collaborazioni che ne hanno segnato la carriera, quali ad esempio quelle con Federico Fellini, Hugo Pratt, Vincenzo Cerami e Alejandro Jodorowski.
In esposizione 60 tavole che raccontano la storia e l'evoluzione stilistica, dalle prime incursioni nel fumetto fino alle grandi creazioni e ai personaggi memorabili.
"Sono arrivato ad un'età - ha affermato Manara - in cui le mostre sono antologiche, anche se in questo momento sto facendo e finendo un lavoro con e su Brigitte Bardot, un'icona della sensualità. Sono felice di essere qui e torno sempre volentieri a Cosenza. È meraviglioso che qui ci sia un museo dedicato al fumetto, l'unico che mi è capitato di visitare è a Bruxelles, e quindi mi sembra importante valorizzare queste iniziative che contribuiscono a togliere il fumetto dalla semplice connotazione di passatempo. Cinquant'anni fa - ha concluso l’artista - i fumetti erano qualcosa di goliardico, oggi sono imparentati con la letteratura, questo da il senso di quanto è cresciuta qualitativamente quest'arte".
Un programma intenso che prevede incontri, workshop, mostre e spettacoli. Eventi che si svolgeranno nel centro storico della città dei Bruzi.
Il Museo del Fumetto, nello splendido convento di Santa Chiara, sarà il cuore pulsante del festival e quartier generale della manifestazione sino alla sua conclusione, prevista per il 25 ottobre. All'interno della struttura sono state allestite quattro mostre ed è possibile ammirare la moto di Andrea Pazienza, messa a disposizione dalla vedova Marina Comandini che lo scorso anno ha inaugurato il Museo del Fumetto di Cosenza, unico in Italia.
"Questa moto - ha dichiarato Marina Comandini presente alla giornata inaugurale - rappresenta Andrea e la sua voglia di vivere. La dono al museo e alla città perché per Andrea questa moto aveva un valore estetico altissimo ed è un simbolo della sua vita e mi sembrava giusto donarla al museo che a mio giudizio è un progetto encomiabile".