Ddl anticorruzione: Bruno (Api), ennesima legge bandiera
"Questo disegno di legge rischia di essere l'ennesima legge bandiera che non interviene sulla complessità dei problemi che stanno dietro un fenomeno che costa al Paese gravi danni sul piano della tenuta etica e che ha persino un costo economico stimato intorno ai 70 miliardi di euro". Lo sostiene Franco Bruno, responsabile per gli Enti locali di Alleanza per l'Italia, tra i firmatari al Senato di un emendamento al ddl anticorruzione che proponeva di tutelare la terzieta' e l'autonomia dei funzionari pubblici, anche con una massiccia riduzione dello spoil system a tutti i livelli di governo. Il testo e' stato "purtroppo dichiarato improponibile", fa notare Bruno, sottolineando che l'emendamento di ApI proponeva anche l'introduzione di un tempo minimo e massimo per gli incarichi dirigenziali, maggiore chiarezza e trasparenza nei bandi e concorsi pubblici, un limite agli stipendi dei funzionari, regole precise sui conflitti di interessi tra cariche di governo e cariche pubbliche, un sistema di trasparenza e controllo sistematico delle prestazioni delle amministrazioni pubbliche.