Sarà oggetto di restauro lo storico carlino d’argento catanzarese
La Soprintendenza Archeologica di Catanzaro e Crotone ha preso in carico per un necessario e urgente intervento di restauro, il 21 maggio scorso, il prezioso carlino d’argento, la moneta coniata a Catanzaro nel '500, simbolo della grandezza del popolo catanzarese.
L’iniziativa nasce dalla proficua collaborazione fra istituzioni che vede la soprintendenza per le province di Catanzaro e Crotone e del Museo Marca, affiancate nel promuovere, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale locale. I due Istituti che già da tempo operano grazie a progetti condivisi di catalogazione e restauro di opere d’arte stanno lavorando congiuntamente per promuovere iniziative di cantieri di restauro di reperti ed opere significative per il territorio.
L’intervento sul carlino d’argento sarà finanziato dalla Sabap e sarà progettato ed eseguito presso la neonata sede della Soprintendenza a Palazzo Alemanni, dal restauratore specializzato Giacomo Perna sotto la direzione scientifica del funzionario dottoressa Chiara Giuffrida. La necessità dell’intervento di restauro è scaturita dall’affiorare di patine che hanno scurito e reso illeggibile la superfice coniata della rara moneta catanzarese. A seguito dell’intervento, il reperto di nuovo apprezzabile nella sua caratteristica facies, sarà restituito al Marca per poter essere esposto.