Provincia Cosenza: si ripete l’iniziativa “Ticket-Bus”
Anche quest’anno la Giunta Provinciale di Cosenza, su proposta dell’assessore ai Trasporti Giovanni Forciniti, ha deciso di ripetere l’iniziativa denominata “Ticket-Bus” a sostegno alla mobilità dei lavoratori stagionali impegnati nelle attività agricole dell’area della Sibaritide nei periodi che vanno da maggio ad ottobre 2011 e da novembre a febbraio 2012, in collaborazione con le amministrazioni comunali in cui risiedono tali lavoratori. L’iniziativa prevede la corresponsione di una quota parte dei costi di viaggio a carico dei lavoratori attraverso la concessione di un contributo non superiore al 50% del costo totale del viaggio ai comuni richiedenti, anche quale incentivo all’uso del mezzo di trasporto collettivo, a patto che (e questa è la novità di quest’anno) gli stessi comuni compartecipino alla copertura della restante quota dei costi di viaggio dei suddetti lavoratori.
“Nella nostra provincia – si legge in una nota congiunta del Presidente della Provincia, on. Mario Oliverio e dell’Assessore provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti- il settore delle produzioni agricole rappresenta una delle più importanti attività economiche e produttive, con considerevoli ricadute nell’ambito del mercato del lavoro e dell’occupazione e la Piana di Sibari costituisce la realtà agricola maggiormente sviluppata, in cui operano aziende di diversa dimensione, ad indirizzo agrumicolo, ortofrutticolo, oleario, lattiero della lavorazione di carni suine. Considerato che in tali aziende trova occupazione stabile e stagionale un consistente numero di lavoratori i cui i livelli di reddito sono estremamente bassi e che alcuni comuni del comprensorio della Sibaritide ci hanno chiesto un contributo a sostegno delle attività di trasporto dei lavoratori stagionali impiegati in queste aziende, abbiamo aderito volentieri a tale sollecitazione ripetendo, anche quest’anno, un’iniziativa che ha già riscosso unanime consenso ed apprezzamento”.
“E’ solo un piccolo segnale – concludono Oliverio e Forciniti - e va nella direzione di un’attenzione a quanti, uomini e donne, contribuiscono, con grandi sacrifici ed in condizioni spesso precarie e disagiate, a fare della Piana di Sibari uno dei poli d’eccellenza più qualificati della nostra regione”.