Petilia, l’Arma dei Carabinieri incontra gli studenti

Crotone Attualità

Si è svolto presso la scuola primaria Alighieri-Marconi plesso Sisca di Petilia Policastro, un significativo incontro formativo promosso dall’Arma dei Carabinieri, finalizzato a diffondere i principi della cultura della legalità tra le nuove generazioni. L’iniziativa assume un valore ancora più pregnante in una realtà come quella di Petilia Policastro, dove la presenza di fenomeni criminali rende il messaggio di rispetto delle regole e di cittadinanza attiva ancora più urgente e necessario.

L’iniziativa ha visto protagonisti il comandante della compagnia, capitano Ludovico Paterni e il comandante della stazione, maresciallo ordinario Carmelo Capraro. L'incontro, tenutosi in accordo con la dirigente scolastica, Antonella Parisi, ha coinvolto attivamente circa 70 alunni delle classi terze e quinte.

Durante la mattinata, i Carabinieri hanno affrontato tematiche di stringente attualità e fondamentale importanza per la crescita civile e responsabile dei giovani. Particolare enfasi è stata posta sul rispetto delle regole, intese come fondamento per una convivenza pacifica e sicura.

Un focus specifico è stato dedicato all’uso consapevole degli smartphone e alle sfide del mondo digitale. Sono stati illustrati i rischi legati a un utilizzo improprio della tecnologia, fornendo consigli pratici per navigare in sicurezza online e proteggere la propria privacy. Ampio spazio è stato inoltre riservato alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo. I Carabinieri hanno sensibilizzato i ragazzi sulle gravi conseguenze di tali fenomeni, incoraggiandoli a non avere paura di denunciare e a chiedere aiuto agli adulti di riferimento (genitori, insegnanti, Forze dell'Ordine) qualora ne fossero vittime o testimoni.

L’elevato interesse e le numerose domande poste dagli studenti hanno confermato l'importanza di questi momenti di confronto diretto. L'incontro si è concluso con un caloroso applauso da parte dei bambini, che hanno ringraziato i Carabinieri anche con strette di mano, prima delle tradizionali foto di rito che hanno immortalato la mattinata.

L’iniziativa, rientrando nel più ampio impegno dell’Arma dei Carabinieri a favore della collettività, sottolinea come promuovere la cultura della legalità fin dall’età scolare sia un investimento cruciale per il futuro della nostra comunità. Questi momenti di confronto diretto sono preziosi, poiché permettono all’Arma di essere non solo un punto di riferimento per la sicurezza, ma anche educatori e figure di fiducia per i più giovani, in un’ottica in cui la legalità si costruisce insieme, partendo dai banchi di scuola.

L'Arma dei Carabinieri continuerà a promuovere iniziative di questo genere, convinta che il dialogo e la sensibilizzazione siano strumenti essenziali per la costruzione di una società più giusta e sicura.