Zanzara tigre: a giugno invasione, in Calabria rischio medio
Il mese di giugno vedrà i primi picchi di caldo dell’estate e, di conseguenza, i primi picchi della presenza delle zanzare - e quanto emerge dal bollettino di Vape Foundation, l’organizzazione senza fini di lucro che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi. Questo andamento sarà più evidente nel Nord Italia, in particolare in Lombardia e in Piemonte: è in queste regioni infatti a causa di temperature sopra la media stagionale, si avrà un notevole aumento del numero di esemplari circolanti, soprattutto nelle aree adiacenti le tante risaie del Vercellese e del Pavese. La già forte presenza di Aedes (Ochlerotatus) caspius aumenterà ulteriormente nelle prossime settimane e l’incubo delle punture diventerà ancora più incombente! Anche al Centro Italia aumenta il rischio d’infestazione: le precipitazioni superiori alla media previste nel mese di giugno - che colpiranno in particolar modo il versante Adriatico - provocheranno un aumento dell’umidità e creeranno grandi ristagni d’acqua, rivelandosi due preziosissimi alleati delle zanzare.
La diffusione delle Zanzare Tigre, già iniziata nelle scorse settimane, proseguirà in giugno, portando i punzecchianti insetti ad insediarsi anche in zone fino ad ora poco interessate dal fenomeno, come per esempio i comuni al di sopra dei 500 metri dal livello del mare. A Sud, in particolare in Sicilia e in Calabria, si avranno temperature lievemente al di sotto della media stagionale. Questo apparente segnale di calma però non deve trarre in inganno! Le zanzare sono in agguato e rimarranno ben salde in tutto il territorio.