In un anno ben 320 violazioni, nei guai compro oro vibonese
Un compro oro di Vibo Valentia si è visto elevare una sanzione, che va da un minimo di 16mila euro ad un massimo di 160mila euro, dopo che la Guardia di Finanza del capoluogo ha eseguito un controllo per accertare il rispetto della disciplina antiriciclaggio.
Le investigazioni delle fiamme gialle, in tal senso, mirano a contrastare alcune di queste attività che ricettano merce rubata, riciclano denaro di dubbia provenienza, e contro quegli investimenti nei cosiddetti beni rifugio che possono garantire alle organizzazioni criminali una stabilità di valore nel tempo.
In particolare i militari hanno accertato ben 320 violazioni da parte di un operatore economico in circa un anno di attività, tra cui anche l’estinzione del conto corrente dedicato all’attività di “compro oro” per i pagamenti pari o superiori ai 500 euro.