Pensiero critico e teatro civile. A Crotone una tre giorni con Angelo d’Orsi

Crotone Tempo Libero
Angelo d’Orsi

Tre giorni di pensiero critico, teatro civile e confronto culturale tra città, museo e paesaggio. La città di Crotone e la costa ionica calabrese ospiteranno, dal 26 al 28 giugno prossimi, uno degli intellettuali italiani più autorevoli e impegnati: Angelo d’Orsi, storico delle idee, biografo, saggista, docente e voce autorevole della sinistra critica italiana.

Un’occasione rara per il territorio, che diventerà luogo di dialogo aperto su temi cruciali del nostro presente: dal disastro sociale del neoliberismo, alla memoria viva di Antonio Gramsci, figura centrale della nostra storia politica e culturale.

Il programma

Giovedì 26 giugno alle ore 18:30, presso la Libreria Cerrelli, la presentazione del libro “Catastrofe Neoliberista” In dialogo con l’autore: Attilio e Giuseppe Scola; coordina: Graziella Scola. Un saggio denso e appassionato, in cui d’Orsi analizza gli effetti dirompenti delle politiche neoliberiste su democrazia, diritti sociali, scuola, sanità, ambiente e lavoro. La “catastrofe” non è una metafora: è la condizione reale di milioni di cittadini. Un invito a riscoprire la politica come strumento di emancipazione collettiva, contro l’individualismo e il pensiero unico dominante.

Venerdì 27 giugno, sempre alle sei e mezza di sera, da AnotherBeach – Sovereto Camping, Isola di Capo Rizzuto la "Cena Simposio" con l’autore. Alle Ore 21:30, invece, la replica dello spettacolo “Un Gramsci mai visto”. Una serata immersiva nella natura, tra cibo, parole e teatro. Un’occasione unica per incontrare Angelo d’Orsi in un contesto informale e conviviale, condividere riflessioni e continuare il viaggio nei pensieri e nelle passioni di Gramsci attraverso la replica dello spettacolo, in una suggestiva cornice all’aperto.

Sabato 28 giugno alle ore 20:00, al Museo e Giardini di Pitagora di Crotone, nuovamente lo spettacolo “Un Gramsci mai visto” – di e con Angelo d’Orsi con ingresso di dieci euro. Un’opera teatrale intensa e originale che fonde narrazione storica, interpretazione attoriale e musica dal vivo. Antonio Gramsci prende voce in prima persona, attraverso monologhi ispirati ai suoi scritti, lettere, quaderni e memorie. D’Orsi veste i panni del pensatore sardo per accompagnare lo spettatore in un viaggio umano e intellettuale che attraversa carceri, battaglie, sogni e utopie. Il tutto arricchito da canti popolari di lotta, immagini d’epoca e una scenografia essenziale che richiama la cella, la casa del popolo, il tavolo dello studio.