Chirurgia dell’aorta a Catanzaro: oltre 500 preiscrizioni per il Simposio Maori

Catanzaro Salute
Pasquale Mastroroberto

Il Campus “Salvatore Venuta” dell’Università Magna Graecia di Catanzaro si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti scientifici più prestigiosi del panorama medico nazionale: il 9° Simposio Aortico MAORI – Magna Graecia Aortic Interventional Project, in programma il 24 e 25 giugno 2025.

L’evento, giunto alla nona edizione biennale, si conferma come punto di riferimento per la comunità scientifica impegnata nello studio e nella cura delle patologie aortiche.

A testimoniarlo sono le quasi 500 preiscrizioni già registrate, con un’affluenza destinata a superare ogni previsione, data la tradizionale impennata di adesioni last minute. Un successo che riflette il crescente interesse a livello nazionale e internazionale per un progetto formativo e scientifico nato nel 2009 e divenuto ormai un appuntamento imprescindibile per docenti universitari, ricercatori, specialisti, operatori sanitari e giovani medici in formazione.

Sotto la direzione del prof. Pasquale Mastroroberto, Professore Ordinario di Chirurgia Cardiaca e Direttore dell’U.O.C. di Cardiochirurgia presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Dulbecco” di Catanzaro, il Simposio manterrà la sua struttura articolata in sei sessioni, distribuite su due giornate. Le prime due saranno dedicate rispettivamente ai perfusionisti e al personale infermieristico, mentre le restanti sessioni approfondiranno le patologie della valvola aortica, della radice, dell’arco aortico e dell’aorta toraco-addominale.

Tra i momenti più attesi, anche per l’edizione 2025 è confermata la sessione dedicata alle patologie aortiche congenite, trattate sia dal punto di vista cardiologico che cardiochirurgico. Completerà il programma il workshop pratico sull’ECMO – Best Practice Exchange, che si svolgerà al termine della prima giornata in un’aula appositamente attrezzata. In apertura dei lavori porteranno i saluti istituzionali il magnifico rettore dell’Università Magna Graecia, Giovanni Cuda, e il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Dulbecco”, Simona Carbone testimoniando la forte sinergia tra ospedale e università nella promozione della ricerca clinica e della formazione avanzata.

Il Simposio MAORI si distingue per l’elevato profilo scientifico e per l’approccio rigoroso e multidisciplinare. Le lingue ufficiali dell’evento saranno italiano e inglese, e la partecipazione è gratuita, con attribuzione di crediti ECM per numerose figure sanitarie tra cui cardiologi, cardiochirurghi, medici internisti, anestesisti, geriatri, tecnici di perfusione, infermieri e radiologi. Come sottolinea il prof. Mastroroberto: «Il focus e lo spirito del Simposio MAORI restano invariati: offrire un aggiornamento di altissimo livello non solo agli specialisti già impegnati nella gestione delle patologie aortiche, ma anche a studenti e post-laurea. È un’occasione unica per condividere esperienze, confrontarsi sulle novità terapeutiche e costruire sinergie professionali tra clinica, ricerca e formazione».