Con l’Usb una “passeggiata salutare” per difendere il diritto alla cura

Reggio Calabria Salute

In un Paese dove curarsi sta diventando sempre più un privilegio e sempre meno un diritto, anche una semplice passeggiata può trasformarsi in un atto di denuncia.

Sabato 19 luglio, con appuntamento alle 19 a Piazza Italia (Reggio Calabria), si terròà "Passeggiata Salutare", una mobilitazione pubblica ironica ma determinata per denunciare le politiche che stanno smantellando il nostro Servizio Sanitario.

"In una regione dove la sanità pubblica è stata devastata da tagli lineari, dalla chiusura di 18 ospedali, dal blocco del turnover e dalla mancata assunzione di migliaia di operatori, dopo decenni di malversazioni e tripli o quadrupli pagamenti delle stesse fatture, oggi la nuova frontiera è l’attacco alla medicina territoriale, con la scusa di limitare le prescrizioni improprie”, spiegano dall'Usb.

"Un ulteriore colpo, gravissimo, che spalanca sempre più le porte al privato e al sistema delle assicurazioni, chiudendole in faccia a chi non può permettersi di pagare — e quindi di curarsi. Con questa iniziativa vogliamo accendere i riflettori su una realtà sempre più grave: milioni di persone stanno rinunciando a curarsi per motivi economici, mentre il Governo taglia la sanità pubblica e investe in armi e grandi opere inutili" aggiungono dalla Sigla.

La “Passeggiata Salutare” fa parte della campagna regionale “Difendiamo il diritto alla cura”, che ha già visto assemblee e incontri in diverse città calabresi e che sta riscuotendo sempre più partecipazione e nuove adesioni.

"Invitiamo tutte e tutti a seguirla anche sui social per restare aggiornati e partecipare attivamente. La salute non è un lusso, è un diritto. Difendiamolo con ogni mezzo necessario, anche camminando insieme", concludono dall'Usb,