Palmi celebra la rinascita di Villa Repaci: inaugurato il progetto culturale “La Raffica”
Un affaccio sul Tirreno che torna a vivere di bellezza, memoria e futuro. Sabato a Palmi è stata inaugurata ufficialmente Villa Repaci, la storica dimora appartenuta allo scrittore e intellettuale Leonida Repaci e a sua moglie Albertina, restituita alla collettività grazie al progetto “La Raffica”.
L’iniziativa – ideata dalla Scuola di Recitazione della Calabria – SRC, in collaborazione con l’Associazione Prometeus e l’Azienda Agricola Natale Princi – ha come obiettivo la trasformazione della Pietrosa in un presidio culturale permanente, aperto al territorio e alle nuove generazioni, nel segno dell’eredità culturale di Repaci. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza delle istituzioni locali e nazionali, con enorme partecipazione della cittadinanza.
«Oggi celebriamo una giornata storica per Palmi e la Calabria. Villa Repaci non è solo un museo, ma un laboratorio di idee aperto a tutti, capace di accogliere contributi e nuove energie. Con un finanziamento di 200.000 euro per la riqualificazione della strada di accesso, proseguiamo nel costruire un’identità culturale solida, orgogliosi della nostra eredità e del futuro che stiamo creando» ha dichiarato Giuseppe Ranuccio, Sindaco di Palmi.
Il progetto, ispirato all’opera giovanile di Repaci La Raffica, rappresenta una vera e propria scommessa educativa e civile: laboratori artistici, percorsi naturalistici, residenze culturali, attività inclusive per le scuole e spazi di socialità restituiranno alla comunità non solo un luogo fisico, ma un motore di rigenerazione culturale e sociale. Il bene, tutelato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, rinasce così come spazio condiviso di produzione culturale, inclusione e valorizzazione territoriale.
«Voglio ringraziare con affetto tutti coloro che hanno reso possibile essere qui stasera, in particolare Natale Princi, un grande lavoratore e amico della città, che con passione e dedizione ha coordinato oltre 60 volontari per il successo del progetto. Dietro le quinte, senza mai cercare riconoscimenti, ha gestito con impegno anche i delicati lavori di restauro della Villa, dimostrando grande professionalità e amore per questo luogo prezioso» ha dichiarato Saverio Petitto, presidente dell’Associazione Prometeus ODV.
«La sinergia tra le associazioni e l’amministrazione ha dato vita a un progetto che onora Leonida e Albertina Repaci. Continueremo a prenderci cura di questo luogo, trasformandolo in un polo culturale vivo e inclusivo, capace di accogliere nuove idee e contribuire allo sviluppo del territorio» ha aggiunto Walter Cordopatri fondatore e direttore della Scuola di Recitazione della Calabria – SRC.
«Sono molto emozionato di essere qui stasera. Ringrazio la città di Palmi e tutti coloro che hanno reso possibile questo momento unico. La rinascita di Villa Repaci rappresenta non solo un patrimonio culturale, ma una speranza concreta per il territorio e le nuove generazioni» ha dichiarato Natale Princi, dell’omonima azienda agricola.
La giornata ha visto la presentazione del libro “La Pietrosa racconta”, a cura di Rocco Militano, pronipote dello scrittore, e l’avvio delle visite guidate alla villa e ai nuovi percorsi escursionistici pensati per valorizzare il paesaggio circostante. Le performance teatrali e musicali curate dagli allievi della SRC hanno offerto un assaggio del potenziale espressivo e pedagogico del nuovo spazio, anticipando lo spirito che animerà Villa Repaci nei mesi e negli anni a venire.
Tra i momenti più coinvolgenti della serata, l’esibizione dal titolo “Io e Albertina, tra sogno e realtà” ha saputo emozionare il pubblico grazie all’interpretazione intensa di Antonio Fusco, Giovanni Guerrisi, Andrea Calopresti e Marco Mittica, che hanno dato voce e corpo alle diverse età della vita del Maestro Repaci.
A completare il quadro narrativo e artistico, l’attrice Federica Sottile ha incarnato Albertina Repaci con una toccante interpretazione vocale live, mentre la danzatrice Chiara Avenoso, del corso di danza della SRC e guidata dalla docente Floriana Agresta, ha rappresentato la Musa ispiratrice in una performance che ha incantato il pubblico davanti alla Guardiola.
La serata si è conclusa con grande intensità emotiva grazie all’esibizione di Paolo Cutrupi, che – in collaborazione con il docente della SRC Franco Dattola – ha interpretato il brano “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla, suggellando con poesia una giornata dedicata alla rinascita della bellezza e della cultura.
«È un grande piacere essere qui per restituire dignità a un uomo straordinario come Leonida Repaci, il cui nome illumina Palmi, la Calabria e l’Italia. Ringrazio chi ha creduto nel progetto e sono felice che i fondi per il rifacimento della strada siano stati destinati a valorizzare questa zona. La Regione Calabria è sempre al fianco di iniziative culturali autentiche, perché la cultura è vita e futuro per la nostra terra» ha commentato Giuseppe Mattiani, del Consiglio regionale della Calabria.
Il progetto “La Raffica” si configura come un laboratorio permanente di innovazione culturale, in cui memoria e futuro, radici e visione si incontrano per generare bellezza condivisa. Villa Repaci, un tempo segnata dall’abbandono e da gravi atti vandalici, oggi rinasce come simbolo concreto di un Sud che sceglie di investire nell’educazione, nella cultura e nella partecipazione civile.
Quella restituita al pubblico nella giornata inaugurale è il frutto di un lavoro intenso, profondo e coraggioso. Le associazioni promotrici hanno compiuto una vera e propria impresa, affrontando una trasformazione tanto radicale quanto complessa, per restituire alla comunità un luogo vivo, accogliente e pienamente fruibile.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un bene che torna a essere cuore pulsante del territorio, spazio di incontro tra arte, natura e cittadinanza. Nei prossimi giorni sarà reso noto il calendario ufficiale delle aperture e delle attività, affinché sempre più persone possano vivere e abitare questo luogo ritrovato.