Stalkerizzate e maltrattate: nel crotonese due misure da Codice rosso

Crotone Cronaca

Altre due donne vittime del cosiddetto “codice rosso”, costrette cioè a subire sopraffazioni o comunque venendo stalkerizzate. Accade ancora e nel crotonese dove nei giorni scorsi i carabinieri della stazione cittadina hanno conseguenzialmente deferito una persona ed eseguito un provvedimento nei confronti di un’altra.

Nel primo caso, tutto è partito dal racconto della vittima che ha denunciato una situazione di maltrattamenti psicologici e anche fisici che avrebbe subito da circa un mese; nell’immediatezza, la donna è stata collocata in una struttura protetta, in modo da poterle assicurare subito una maggiore sicurezza e serenità.

Il provvedimento cautelare è invece un divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico che è stato eseguito in un centro della provincia.

Gli accertamenti dei militari hanno ricostruito dei comportamenti persecutori, consistiti soprattutto in messaggi e appostamenti, messi in atto dall’uomo nei confronti di una donna con la quale voleva intraprendere una relazione ma contro la sua volontà.

Il codice rosso

Come noto, i reati riconducibili al “codice rosso” sono purtroppo una realtà quotidiana sul territorio, difficile da fermare e contrastare.

Così come è elevata l’incidenza di questi comportamenti, rimane quotidiano e assiduo l’impegno delle Forze dell’Ordine nel frenare e individuare le situazioni anche solo di pericolo in ambito familiare e non solo.

Massima attenzione al problema la pone anche la Procura della Repubblica guidata dal procuratore Domenico Guarascio, che imprime impulso e supporta quotidianamente l’attività degli investigatori.