Locride educante: avviati due progetti del programma di Civitas Solis
Con un evento molto partecipato, ospitato nella Sala Consiliare della Città di Siderno, ha preso ufficialmente il via il programma di Servizio Civile Universale Locride Educante 2025, promosso da Civitas Solis in coprogettazione con numerosi enti del territorio. Il programma, di natura sistemica, è costruito attorno a due progetti integrati pensati per coinvolgere direttamente le nuove generazioni, rafforzare la coesione civica, e contrastare povertà educativa, isolamento e disuguaglianze, generando valore per tutto il territorio. A renderlo noto i promotori dell'evento.
"Sono 53 - continua la nota - i giovani operatori volontari che da oggi iniziano il proprio anno di servizio civile all’interno dei progetti: “Polo Educativo diffuso della Locride - Edizione 2025”: Questo progetto, attivo presso le sedi di Civitas Solis a Locri, nei comuni di Siderno, San Luca, Platì, nel Comune di Africo e presso l'associazione Eutimo Basket, mira a combattere la povertà educativa, rafforzare la “comunità educante” e creare nuovi spazi di crescita per i giovani del territorio. Un impegno concreto per offrire opportunità e costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.
“Cambiare la Locride attraverso la cultura – Rete dei centri informativi dei Comuni della Costa dei Gelsomini”: Attivo nei Comuni di Siderno, Sant’Ilario dello Jonio, Africo e Sant’Agata del Bianco, questo progetto si propone di valorizzare l’immenso patrimonio culturale, la memoria storica e i luoghi simbolo della Locride. Un’iniziativa che intende promuovere la cittadinanza attiva e il protagonismo giovanile, rendendo i giovani custodi e promotori della propria identità.
L’iniziativa si inserisce in un’azione di rete e co-progettazione ampia, che vede coinvolti oltre ai Comuni partner e l’associazione Eutimo Basket, il Polo Tecnico Professionale Marconi – Ipsia – Zanotti Bianco, l’associazione Consulting Prodest e la cooperativa sociale Hermes.
Durante l’incontro istituzionale, moderato da Raffaella Rinaldis presidente dell’ente rete Consulting Prodest e portavoce del Forum Territoriale del Terzo Settore, sono intervenuti gli amministratori dei comuni partner, la sindaca di Siderno Mariateresa Fragomeni, unitamente al vice sindaco Salvatore Pellegrino e agli assessori Lopresti e Floccari, il vice sindaco di Sant’Ilario dello Jonio Bruno Martelli, le dirigenti comunali Rosanna Lopresti e Alessandra Tuzza, portando il saluto e il sostegno delle istituzioni locali.
Nell’intervento introduttivo, il direttore di Civitas Solis, Francesco Mollace, ha ricordato l’impatto trasformativo del Servizio Civile Universale: “Oggi celebriamo la bellezza di 53 nuovi inizi. Ma celebriamo anche 38 straordinari giovani che in questi giorni stanno concludendo il loro percorso di un anno, portando con sé competenze, storie, relazioni, responsabilità civica.
È questo il cuore del programma: trasformare, insieme, persone e territori. E nel farlo, costruire condizioni perché i giovani possano scegliere di restare e contribuire a cambiare la Locride, tenendo conto che abbiamo perso 13.000 abitanti in meno di sei anni nei comuni del circondario locrideo, pari ad oltre il 10% della popolazione, con un calo significativo di giovani dovuto all'emigrazione.
Mollace ha sottolineato come diversi dipendenti di Civitas Solis tramite il servizio civile si sono fatti conoscere ed apprezzare prima di essere assunti. Ma c’è anche un dato economico significativo da sottolinerare: i due programmi approvati, frutto di una selezione molto competitiva nei bandi nazionali, ha permesso – nel solo 2025 – l’arrivo sul territorio di risorse pari a circa 570.000 euro, grazie alle indennità mensili direttamente erogate ai 91 operatori volontari impiegati e che ricevono direttamente dall’Ufficio nazionale circa 520 euro mensili per il previsto part time. Una somma che va interamente a loro beneficio ma che rafforza anche l’economia locale”.
Fragomeni ha esordito ricordando il valore del servizio per il territorio ma anche il valore di crescita per gli stessi volontari, coadiuvata dal vicesindaco Pellegrino e dall’assessora Lopresti che hanno citato il progetto di recupero dell’ex scuola Vennarello, cui sono destinati alcuni volontari e le altre progettualità sulla comunità educante, che creano una rete di interventi con una strategia precisa, abbattere il gap formativo con le altre aree d’Italia.
Come sottolineato nel corso dell’evento, il Servizio Civile Universale non è semplicemente un anno di impegno, ma un’esperienza profondamente trasformativa. È una scelta di “restanza” in Calabria, un percorso di crescita personale, di assunzione di responsabilità e di costruzione del proprio futuro. I 53 nuovi volontari raccolgono il testimone di altri 38 giovani della Locride che stanno per concludere il loro percorso annuale, lasciando un’eredità di passione, determinazione e profonda umanità. Sono stati questi ultimi a testimoniare, in un ideale passaggio di testimone, quella che è stata l’esperienza del servizio civile dell’anno precedente, “scoprirete di avere competenze che nemmeno immaginavate e il vostro mondo non sarà più uguale, questa esperienza vi sconvolgerà positivamente”.
Il giorno precedente l’evento, come sottolineato dalla coordinatrice del servizio civile, Pasqualina Caruso, l’équipe progettuale di Civitas Solis ha concluso l’invio, nei tempi previsti del bando annuale, del nuovo programma Locride Educante 2026, che prevede il coinvolgimento di 55 nuovi volontari a partire dal prossimo anno, consolidando e ampliando la rete educativa, culturale e civica avviata nel territorio".