Basket. Pirossigeno Cosenza: le due anime del ds Fabio Lorenzi

Cosenza Sport
Da sinistra: Davide Durantini, team manager; Fabio Lorenzi, direttore sportivo; Gaetano Piro, vicepresidente; Claudio Carofiglio direttore generale; Marco Adamo dirigente sportivo

Un passato glorioso da giocatore, tra i protagonisti della splendida cavalcata che portò il Club Basket Cosenza in serie B eccellenza (1996/1997), direttore sportivo della Pirossigeno Cosenza Basket e delegato Fip Calabria, Fabio Lorenzi incarna alla perfezione il raro equilibrio che esiste tra ex cestista, istituzione e club.

E lo fa con un’invidiabile naturalezza. L’impressione è che quest’occasione la aspettasse da un bel po’ di tempo. Con la calma di chi attende che un frutto maturi sul ramo. Senza fretta. Fiducioso che prima o poi il momento della raccolta arrivi. Così, è arrivata la Pirossigeno Cosenza Basket.

I valori della pallacanestro

“È un privilegioha dichiarato Lorenzi – interpretare un doppio ruolo: da delegato Fip lavoro per lo sviluppo dell’intero movimento regionale, da direttore sportivo applico quella stessa visione al nostro club. Ogni scelta si basa su due parametri: l’impatto agonistico immediato e la ricaduta sul territorio nel lungo termine”.

Fondamentale in questo percorso è l’apporto del papà di Fabio, il Prof Tonino Lorenzi, supervisore tecnico del club e head coach dell’Under 19, che ha trasmesso al direttore sportivo i valori della pallacanestro come strumento di crescita umana: “Mio padre mi ha insegnato che la pallacanestro è educazione prima che sport. Per i nostri ragazzi è un punto di riferimento imprescindibile. Come lo è dell’intero progetto”.

Serie D e cantera rossoblù

La stagione 2025/26 si presenta con una sfida su un doppio fronte: la Serie D e la cantera rossoblù. “Per la prima squadra – ha spiegato Fabio Lorenzistiamo costruendo un roster equilibrato, unendo giovani promettenti a pochi veterani, per esprimere ritmo, difesa aggressiva e coesione. Con il team manager e amico, Davide Durantini, lavoriamo senza sosta, ma sulle trattative manteniamo il massimo riserbo”.

Sulle giovanili, l’obiettivo è chiaro: “Vogliamo un vivaio stabile e sinergico. Per questo abbiamo stretto un patto di collaborazione con la Micromega Cosenza, in modo che i ragazzi respirino un unico stile di gioco, dalle Under fino alla prima squadra”.

Solo progetti condivisi

Per rilanciare la passione del pubblico, la Pirossigeno punta sulla centralità delle comunità: aperture alle scuole, stage, dialogo con le società provinciali e collaborazione concreta con la Micromega Cosenza.

“Non servono inutili polemiche, chiacchiere disfattiste e perenni manie di persecuzione – ha sottolineato Lorenzi – ma progetti condivisi. Solo collaborando tra noi società possiamo coinvolgere giovani e famiglie, e riaccendere l’entusiasmo di appassionati e tifosi della palla a spicchi”.

Un gruppo complementare

E sulla squadra dirigenziale: “Siamo un gruppo complementare – ha affermato Lorenzi – e insieme lavoriamo per riportare il basket protagonista a Cosenza”.

Il campionato di Serie D 2025/26, con 11 squadre in lizza, promette spettacolo e sfide intense: “Chiediamo ai tifosi di riempire il PalaPirossigeno – ha concluso Lorenzi – e regalarci insieme emozioni forti. Il mio sogno nel cassetto? Che tra qualche anno, a Cosenza, nessun bambino debba più chiedersi cosa sia la pallacanestro”.