Referendum: Guccione (Pd), grande risposta anche dal sud

Calabria Attualità

"Quello che emerge dalle urne e' un risultato straordinario che mette in evidenza la grande distanza che c'e' oggi tra il Governo e i cittadini. Il raggiungimento del quorum dei quattro referendum e la vittoria dei si indicano che c'e' un Paese che vuole voltare pagina e chiudere definitivamente una stagione politica ormai al capolinea e aprire una nuova fase che non può prescindere dalle domande e dai bisogni della gente, a cominciare da una nuova politica energetica ed ambientale, che sia in grado di dare risposte concrete alle domande di lavoro, giustizia e trasparenza della vita pubblica che il centrodestra aveva cinicamente messo da parte. La partecipazione corale di uomini e donne che non hanno voluto ascoltare le sirene di quanti li invitavano a disertare le urne per andare al mare, sta a significare, infatti, la volontà chiara di tutti gli italiani, di quelli del nord come di quelli del sud, di tornare ad essere protagonisti delle scelte per guardare ad un futuro di serenità e di sviluppo. Finalmente ha vinto l'Italia dei beni comuni, l'Italia che sta cercando con grande forza e determinazione di uscire da un'epoca buia per riproporre al centro del dibattito politico le questioni che più interessano i cittadini e la loro vita di ogni giorno. La Calabria con il 50,36% dei votanti e la provincia di Cosenza con il 52,61% e la città capoluogo al 57%, si inseriscono da grandi protagoniste in questo contesto in cui si comincia ad avvertire il soffio di un vento nuovo e fresco. Finalmente sui nostri territori non incombe più il pericolo che possano sorgere ben 4 siti atomici! Il Mezzogiorno dimenticato e mortificato vuole con tutte le sue forze rientrare nel grande dibattito nazionale ed offrire "senza se" e "senza ma" il proprio contributo. Lo hanno ampiamente dimostrato i comitati promotori e i giovani che, con la loro freschezza e creatività, hanno saputo contagiare, con il loro entusiasmo e la loro voglia di partecipare anche chi, sulle prime, sembrava più scettico e più refrattario alla battaglia referendaria. Ad essi rivolgiamo un ringraziamento sentito e sincero e siamo certi che nei prossimi mesi essi saranno i protagonisti veri di una nuova stagione politica che non può sopportare una legge elettorale che non permette ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento, una legge vergogna che va cambiata per dare agli elettori la possibilità di eleggere deputati e senatori del proprio territorio". Lo afferma Carlo Guccione, consigliere regionale del Pd.