Roccabernarda. Locale e sala slot abusivi gestiti da una minore: chiusi

Crotone Cronaca

Un'operazione della Polizia, a Roccabernarda, voluta dal Questore Renato Panvino, ha portato ad elevare sanzioni amministrative e alla richiesta di chiusura per un esercizio commerciale che operava in maniera abusiva. I controlli, intensificati per reprimere il gioco d'azzardo e contrastare alle attività illecite, hanno rilevato diverse irregolarità.

Gli apparecchi da gioco

L'intervento è scaturito da un controllo amministrativo che ha permesso di scoprire che un locale con annessa sala giochi, sarebbe stato gestito senza alcuna autorizzazione.

Il titolare ufficiale, infatti, si trovava in regime di limitazione della libertà personale e aveva dichiarato la sospensione dell'attività, mentre i servizi continuavano ad esser offerti ai clienti, senza titoli.

Durante il controllo, gli agenti hanno anche rilevato che la gestione era affidata tra l’altro a una minorenne. La madre della ragazza è stata sanzionata per diverse violazioni, tra cui la somministrazione di alimenti e bevande e la vendita di prodotti non alimentari senza Scia, e la gestione di apparecchi da gioco senza autorizzazioni. In particolare, sono stati trovati sei apparecchi “New Slot” in funzione al di fuori degli orari previsti dalla normativa regionale.

Investiti sindaco e Ispettorato

Le sanzioni elevate ammontano a un totale di oltre 16 mila euro ma la Polizia ha inviato anche una richiesta al Sindaco per l'adozione di un provvedimento di cessazione immediata dell'attività.

Le infrazioni legate al gioco d'azzardo sono state segnalate anche all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Catanzaro. L'Ispettorato del Lavoro sarà investito per gli accertamenti riguardanti l'impiego della minore.