Furto energia elettrica, tre arresti e una denuncia nel vibonese
Rifornivano di energia elettrica le proprie abitazioni senza spendere nemmeno un soldo, merito di un ingegnoso sistema di fili volanti che un gruppo di famiglie bulgare ed una italiana avevano studiato nei minimi dettagli. A scoprire l'allaccio abusivo sono stati gli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia che, nel corso di alcuni controlli svolti nelle campagne di Francavilla Angitola, si sono accorti che, da alcune abitazioni site a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria della cittadina, si dipanavano alcuni cavi elettrici che si inserivano direttamente in un palo. Un allaccio un po' anomalo che ha spinto i militari della Stazione di Filadelfia a voler approfondire il controllo richiedendo l'intervento del personale dell'Enel. Sono cosi' bastati pochi minuti per scoprire che i cittadini bulgari Yosokov Velko, 28 anni, Asan Veli, 30 anni, e Milev Milju, 45 anni, e la cittadina italiana settantenne G.P., da tempo avevano manomesso i fili della corrente per riuscire ad approvvigionare di elettricita' i propri appartamenti senza dover sborsare un centesimo. Immediata la riparazione della linea da parte del personale dell'Enel ed altrettanto immediato l'arresto dei tre cittadini stranieri e la denuncia a piede libero dell'italiana, che ha evitato il carcere solo per l'eta', con l'accusa di furto aggravato e continuato.