Referendum: Tripodi, Polistena esempio di democrazia in Calabria

Reggio Calabria Attualità

“Ancora una volta il popolo di Polistena ha saputo rispondere alla chiamata. Il referendum del 12-13 giugno ha registrato una straordinaria partecipazione al voto da parte di circa il 55% degli italiani, i quali avendo preso coscienza della difficile fase politica del nostro Paese, hanno utilizzato l’unico vero e valido strumento per poter esprimere le loro libere valutazioni: il voto democratico. – È quanto si legge in una nota stampa del sindaco di Polistena Michele Tripodi - Il trionfo del referendum è doppio. In primo luogo per il QUORUM raggiunto e superato, che ha dato validità al referendum e bocciato tutti quei partiti politici che, non andando a votare o invitando all’astensione, non fanno altro che delegittimare l’importanza delle elezioni, che non servono solamente quando vi sono persone direttamente candidate o apparati al servizio di notabili. In secondo luogo l’affermazione del SI ha il sapore di un PLEBISCITO che chiama all’ordine il Governo Berlusconi, autore delle quattro leggi-vergogna oggi cancellate per volontà popolare dopo il referendum.

L’acqua pubblica, il rispetto dell’ambiente, l’eguaglianza di tutti i cittadini, rimangono dunque problemi molto sentiti tra la popolazione, che debbono essere prerogativa dello Stato nelle sue articolazioni istituzionali e territoriali, e non lasciate al destino tragico delle privatizzazioni e del mercato. Il popolo di Polistena - si legge ancora nella nota - ancora una volta ha contribuito al grande successo ottenuto nel referendum, partecipando al voto con il 58,2%, percentuale di affluenza superiore alla media nazionale ed alla media calabrese. La Calabria infatti, a stento ha raggiunto il quorum del 50%, mentre nella nostra Provincia lo stesso non è stato superato, segno che in Provincia c'è bisogno di recuperare terreno.

Il risultato di Polistena, viceversa, - conclude la nota - rappresenta una grande soddisfazione perché dimostra, per chi non lo vuole ancora accettare, che la nostra città è un modello di democrazia nella Provincia di Reggio e nell’intera Calabria. Per queste ragioni, un ringraziamento particolare e meritato va dato, infine a tutti i cittadini che dimostrano sempre grande maturità nelle scelte che riguardano il futuro di tutti noi”.