Cosenza: Oggi si chiude la due giorni dedicate alle Pro Loco
“Il turismo che vorremmo- comunità locali e nuove tendenze del turismo” è la tavola rotonda che ha aperto, ieri, al Museo del Presente di Rende la due giorni dedicata alle Pro Loco della provincia di Cosenza. “Pro Loco…al Centro” è la prima edizione di un evento nato per promuovere le numerose attività e per far conoscere il ruolo determinante che assumono le Pro Loco nel processo di valorizzazione e sviluppo del turismo locale. Evento promosso dall’Unpli- Cosenza (Unione nazionale Pro Loco d’Italia), in sinergia con il Centro Commerciale Metropolis di Rende e la collaborazione della Coldiretti.
Oggi, Sabato 18 giugno, il gran finale nella piazza del Centro Commerciale Metropolis di Rende. 36 Stand delle Pro Loco cosentine hanno offerto al pubblico, in queste due giornate, la possibilità di conoscere il mondo del volontariato delle Pro Loco, valorizzando i prodotti tipici, le specialità locali, l’artigianato di tradizione e soprattutto talenti ed eccellenze che costituiscono e rendono vivi i nostri paesi. L’esordio è stato affidato a una tavola rotonda sulle possibili nuove strategie da mettere in campo per il rilancio del turismo locale, partendo dal ruolo e la funzione che possono assumere le Pro Loco in tale processo. Dal rapporto tra il settore agroalimentare e il turismo; alla programmazione di eventi culturali di qualità che danno nuovo stimolo al turismo; al ruolo degli enti locali. Un dibattito a cui hanno partecipato: Vittorio Cavalcanti, Sindaco Comune di Rende; Gianpietro Coppola, Sindaco Altomonte; Franco Todaro, Consigliere UNPLI Nazionale; Francesco Morcavallo, Presidente Pro Loco Rende; Giuseppe Belmonte, Direttore Centro Commerciale Metropolis; Domenico Bloise, Presidente Unpli Cosenza; Francesco Manzari, Direttore Coldiretti Cosenza; Enzo Barbieri, Barbieri Group. “Mettere al centro le Pro Loco significa mettere al centro il nostro territorio - spiega il Presidente Unpli, Domenico Bloise – Il turismo sta cambiando e noi dobbiamo essere i protagonisti del processo di rinnovamento della cultura turistica – e aggiunge – Il nostro territorio provinciale è variegato e ricco di offerte, abbiamo una produzione enogastronomica straordinaria, manca un terzo elemento fondamentale, gli uomini. Le amministrazioni comunali devono iniziare a collaborare con il volontariato per diffondere una nuova cultura turistica. Abbiamo enormi potenzialità dobbiamo mettere in campo nuove strategie e soprattutto fare sistema”. Francesco Manzari, Direttore della Coldiretti ha affrontato il tema del rapporto tra i settori agroalimentare e il turismo. Comparti che devono lavorare, a suo avviso, a stretto contatto per dare una maggiore offerta agli utenti. Coinvolgendo soprattutto i giovani e creando nuove opportunità occupazionali e di sviluppo. Il Presidente di Italia Nostra, Carlo De Giacomo ha evidenziato lo stato in cui versano le nostre risorse naturali:”La Calabria ha il primato negativo- spiega- per consumo di suolo agricolo. Circa il 27%, un quarto delle nostre potenzialità agricole sono depauperate da un’urbanizzazione sconsiderata. Dobbiamo invertire la rotta- conclude- con politiche ambientali più attente e rigorose. L’ambiente è il primo elemento che qualifica il turismo di una regione”. Dello stesso avviso Enzo Barbieri, del Barbieri Group che ha relazionato sull’importanza di eventi culturali di qualità per un turismo dei borghi:” La Calabria è ricca di centri storici che devono essere valorizzati- spiega- attraverso eventi ben organizzati. Ci sono diverse regole da rispettare per creare eventi che siano di attrazione per i turisti. Soprattutto è necessario dialogare tra organizzatori e fare squadra così da promuovere l’inetro territorio”. A chiudere il dibattito il Sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola. La sua relazione ha affrontato il rapporto tra enti locali e Pro Loco:” Le Pro Loco possono essere un braccio attivo delle amministrazioni locali. Possono snellire la burocrazia nell’organizzazione di eventi e manifestazioni e sono fonte di idee ed energie nuove per i comuni. Hanno, però, - continua- grandi responsabilità nei confronti delle amministrazioni locali. Un ruolo di indirizzo, verifica e controllo perché con i comuni hanno un rapporto soprattutto burocratico”.
Un cartellone ricco di appuntamenti nelle due giornate di Pro Loco al centro. A chiudere, sabato pomeriggio, nello stand della Pro Loco di Altomonte, nella piazza del Metropolis, la presentazione del romanzo per ragazzi “Gjergj, il piccolo grande Scanderbeg” di Maria Francesca Rotondaro e Enrico De Grazia; le sfilate di abiti d’epoca a cura dell’associazione culturale “Brhalla” di Altomonte; momenti dedicati ai giochi tradizionali organizzati dall’Accademia Giochi tradizionali e le performance di numerosi artisti cosentini. In serata, il gran finale con la cerimonia di premiazione alle 36 Pro Loco che hanno partecipato all’evento.